Bro, io sono gay, e non capisco perché si ha paura oppure ansia di essere gay, se ti piacciono i maschi significa che lo sei, punto!!! Maschio o femmina non cambia niente, il sentimento è unico.
Ci avevo provato con molti ragazzi che mi hanno detto "sono etero" e questa cosa mi ha fatto un attimo riflettere e allo stesso tempo un pochino incazzare, perché maschio o femmina, il sentimento è solo uno!!!!
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8 LUG 2023
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Buongiorno caro utente,
mi scuso ma non ho ben compreso la sua domanda!
La fa arrabbiare il rifiuto? Non concepisce la difficoltà di alcuni di esprimere la propria sessualità? La infastidisce un orientamento diverso dal suo?…
Dal suo incipit si percepisce che vive il suo orientamento in modo aperto e consapevole e le porgo i miei complimenti. Per quanto riguardano i sentimenti, entrano in gioco altri fattori, a prescindere dall’essere maschi o femmine, che ne può determinare il nascere. Le relazioni sono complesse e si completano in un vortice di micro variabili quando le due parti condividono una “visione”.
Le ripropongo di chiedersi cosa la fa arrabbiare, e se ne vorrà parlare, mi contatti, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
11 LUG 2023
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Buongiorno,
L'orientamento sessuale è una tematica molto intima e personale ed è ammirevole che lei difenda il suo punto di vista. Mi colpisce la rabbia delle sue parole: ha ragione a dire che non c'è nulla di male nel vivere la propria omosessualità e i propri sentimenti, ma vanno rispettati tutti i punti di vista, anche quelli di coloro che si dichiarano eterosessuali; anche il loro è un sentimento ed anche le altre persone sono assolutamente libere di scegliere chi volere amare e frequentare.
Bisognerebbe approfondire maggiormente la sua storia personale, familiare e relazionale per capire il motivo che si nasconde dietro la sua rabbia e provare a ridimensionare per permetterle di continuare a vivere tranquillamente il suo orientamento sessuale senza però attaccare e rimanere deluso dalle scelte altrui, anche quando sono diverse dalle proprie.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
10 LUG 2023
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Gentile utente,
è apprezzabile che lei viva in maniera egosintonica la sua omosessualità ma non si capisce perchè si sia arrabbiato quando il suo approccio è stato respinto da ragazzi che si sono dichiarati "etero".
Forse il suo disappunto poteva essere un pò più comprensibile se gli stessi ragazzi si fossero dichiarati "bisessuali" ma anche in questo caso va rispettata la libertà di scelta e la reciprocità dell'interesse provato.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 LUG 2023
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Buongiorno,
Comprendo il suo punto di vista e apprezzo la sua apertura. È importante ricordare che l'orientamento sessuale è un aspetto molto personale dell'identità di ciascuno e può essere influenzato da una varietà di fattori, tra cui la biologia, l'ambiente e le esperienze personali.
La paura o l'ansia di essere gay può derivare da una serie di fonti. Alcune persone possono avere paura di essere discriminate o emarginate a causa del loro orientamento sessuale. Altri possono avere difficoltà ad accettare il loro orientamento sessuale a causa di convinzioni personali o religiose. Ancora altri possono avere paura di come la loro famiglia o i loro amici potrebbero reagire.
È importante ricordare che ognuno ha il diritto di identificarsi come preferisce e di esprimere la propria sessualità nel modo che ritiene più autentico. Allo stesso tempo, è importante rispettare le identità e le preferenze degli altri. Se una persona si identifica come eterosessuale, è importante rispettare quella identità.
10 LUG 2023
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Gentile Utente,
è un bene che viva con apertura e serenità il suo orientamento, una condizione che, per vari motivi, non tutti godono oppure ci approdano dopo anni di complesse riflessioni.
Ma non siamo qui per parlare di questo.
Il "rifiuto" che lei ha ricevuto una volta che si è proposto, non è un rifiuto dei suoi sentimenti (nessuno, o quasi, rifiuta le buone cose!) ma del veicolo. Lei è un maschio gay. Bene. Ipotizziamo che le si avvicini una ragazza e ci provi con lei. Possiamo immaginare che, pur non prendendo in giro questa ragazza per la sua "offerta", lei le direbbe NO magari specificando anche il fatto che è gay e che è attratto dagli uomini. Tutto qui.
Il sentimento è uno solo...
Il sentimento è uno solo, davvero?
Potremmo dire di sì in senso astratto, ma la persona che lo veicola dà al sentimento una cifra unica e diversa da quella di tutti gli altri, come un'impronta digitale, come un profumo specifico, motivo per cui noi ci si innamora di una persona specifica e non di un'altra: il sentimento è quello ma chi ce lo trasporta cambia, e anche questo va, deve essere rispettato.
Spero di averle dato dei buoni spunti di riflessione.
Se vuole confrontarsi ulteriormente, sa dove trovarmi e sono disponibilissimo.
In bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi