Conflitto con mia madre
Buonasera.
Non so da dove iniziare... E' una situazione quella con mia madre che continua a peggiorare, anche ora mentre scrivo!!
Sempre stata fortissima Mamma-Papà-Moglie-Tuttofare fino a quando? Non lo so. Ad un certo punto tutto è cambiato oppure sono cambiate le persone che le erano vicine. Io, ora lo so, vittima inconsapevole da piccola dei suoi continui ricatti psicologici, perché dovevo comportarmi da brava figlia non come mio fratello più grande, diventando adulta faccio fronte a questo, in parte. comportandomi sempre di più da str...
Dopo la mia separazione, 4 anni fa, letteralmente NON LA SOPPORTO PIU'! Paradossalmente al telefono siamo due persone diverse, "normali". Quando ci vediamo lei fa la vittima, l' ipocondriaca e mi fermo. Non riesco a digerirla, mi irrita, mi arrabbio e a volte alzo la voce senza probabilmente concludere nulla visto che, una volta lontane, ci chiamiamo e puntualmente lei si scusa per avermi fatta arrabbiare quando sarebbe normale che lo facessi io.
Non ci riesco, perché sono convinta di aver ragione e perché l'ho fatto troppe volte quando non mi sentivo abbastanza buona bambina...
Poi quando vedo come tratta mio padre anche davanti a me (da idiota) per poi preoccuparsi in modo malato perché secondo lei non fa cose adatte alla sua età o perché "oddio mi fa un colpo e ci resta!!" non so cosa le farei.
E' una continua contraddizione. Sembra che dentro di lei ci sia ancora il Comandante di quando ero piccola, ma i sottoposti fanno quello che vogliono, hanno una loro personalità che esce dai suoi schemi e non seguono più le rotaie che però sono solo nella sua testa! Inoltre è un continuo "faccio questo!" e non lo fa, " vado in quel posto!" e non ci va. "Mi porti la?" se le dico che non posso fa la vittima, se le dico di si quando è ora mi dice che è meglio di no perché sono stanca (io...) Mi fa impazzire!
Solo un ultimo esempio: io e mio fratello non ci adoriamo come fratelli...enorme cruccio (SUO) ed è un continuo "dove ho sbagliato, non capisco, che dispiacere vedervi così".
A nulla serve dirle che i fratelli capitano, come i genitori e i figli e che serve fortuna perché piacciano, ti amino o almeno tu ci vada d'accordo. Io e mio fratello abbiamo solo due genitori in comune perché anche coi parenti abbiamo affetti opposti. Ma dov'è il problema???? Non ci odiamo, ma non ci cerchiamo. Se i genitori hanno bisogno ci dividiamo gli aiuti. Ogni tanto mangiamo insieme. Ci preoccupiamo se qualcosa non va e ci aiutiamo. Ci vediamo alle feste e ai compleanni...ci sono fratelli che pagherebbero oro per questo! Lei no, vede NERO perché non c'è affetto fraterno. (Magari siamo orsi fatti così???)
Io che, in questo momento della mia vita, voglio solo vedere a colori non la tollero più!
Contemporaneamente sento un peso enorme per tutto questo. Mi sembra irrisolvibile. Io 47 anni lei 82. Una generazione di mezzo, nessuna voglia di capirci e poco tempo a disposizione prima che diventi un rimorso eterno...aiuto!!
Grazie infinite se mi dedicherete un po' del Vostro tempo e scusate la lungaggine..
Buona serata