Confessare è uno sbaglio?
Buongiorno,
Mi è capitato nella vita qualche volta di fare qualcosa di sbagliato nei confronti di qualcuno, poche volte in realtà, e solo quando non vedevo vie d'uscita e non per cattiveria nei confronti dell'altro; da questi fatti ho tratto l'esperienza e non l'ho più ripetuto e mi accorgo che spesso quando capita che mi renda conto di aver fatto un torto ho la necessità di raccontare tutto a qualcuno. Che sia un amico, un diretto interessato al torto subito, un po' come una ricerca di un perdono.
Il fatto è che spesso è molto controproducente la "confessione", però tacendo so solo io ciò che ho fatto e mi da fastidio, perché non avrei un parere imparziale sul mio operato, inoltre io conosco una parte negativa che ho fatto e gli altri no (parenti o amici) e mi pare disonesto nasconderla.
Così facendo è un po' come mentire su me, mi pensano in un modo più positivo di quel che sono e forse confessare sarebbe giusto per far capire cosa posso fare di negativo.
Sembra la ricerca di un perdono tramite la confessione, ma sono ateo e non ho mai dovuto confessare nulla a nessuno.
Ci sono due sfumature quindi: ricerca di un perdono con il racconto a qualcuno (anche non al diretto interessato) per giudizio imparziale e voglia di esternare a qualcuno che conosco per far capire ciò che di negativo ho fatto, per non nascondere a chi mi conosce una mia parte negativa.
La sensazione è duplice come dicevo: 1)ricerca perdono-giudizio 2) far sapere di aver fatto qualcosa di sbagliato a chi mi conosce per fargli rendere conto di un mio errore.
L'unica cosa di cui mi rendo conto che non sempre è meglio confessare in fatto di ripercussioni (un esempio fra tutti, non è il mio caso ma è un buon esempio, i rapporti amorosi), ma a livello interiore mi appiana il fastidio dell'errore commesso.
Ecco perché a conti fatti non capisco se per me sia meglio confessare o meno, vedendo gente che riesce a tollerare il senso di colpa pur non confessando a nessuno.
Vi faccio un esempio, 2 settimane fa mi era capitato di rovinare la macchina aziendale e ho deciso di non fare rapporto (per paura di dover pagare) e mi son sentito in colpa, ma ormai l'ho riconsegnata.
Voi che dite di questo mio modo di sentire la colpa?