Comportamento dell’ex

Visto che lui è già seguito io fossi in te penserei a me stessa e a ciò che mi fa stare bene. Lui non può usare i suoi traumi come giustificazione. A muso duro. Ha trovato un'altra che gli piaceva di più ma lei sveglia lo ha inquadrato per lo stronzo che è e dopo averti ferita torna a casa lessie? Scusa la durezza ma se sono morbida continuerai a giustificarlo e a farti prendere in giro. È un manipolatore. Dei traumi se ne occupi una professionista non ti.

Buon pomeriggio Saretta, mi spiace molto per la situazione che stai vivendo, e comprendo la tua frustrazione al riguardo. E' sempre complicato gestire i propri sentimenti e reazioni, soprattutto in situazioni come quella che stai descrivendo. Il mio consiglio è di cominciare pure tu un percorso terapeutico, in modo da gestire ed elaborare con un professionista tutto quello che ti accade, sia all'esterno ma soprattutto all'interno!
resto a disposizione,
AV

Gentile Saretta,
da ciò che scrive emerge molta confusione sia in lei che nel suo ex-fidanzato e, tra l'altro, non è chiaro il vero motivo della rottura della vostra relazione.
Analizzando i fatti, lui dopo molti anni con una probabile scusa l'ha lasciata e poco tempo dopo si è messo con un'altra ragazza che dopo averlo conosciuto meglio ha voluto chiudere sicchè lui ha deciso di tornare per riallacciare il rapporto che inizialmente aveva voluto interrompere con lei.
Lei invece che fa? Dice di amarlo ancora, di avere attrazione fisica con relativi rapporti sessuali ma non si considera di nuovo impegnata ufficialmente nè intende far definire lui che verosimilmente si fa scudo della sua vera o presunta depressione per rimanere nell'ambiguità.
In ogni caso, sembra evidente che questa situazione è per lei fonte di dubbi, confusione e insoddisfazione per cui è consigliabile chiarirsi le idee in un percorso di psicoterapia che le suggerisco di intraprendere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno Saretta !
Credo che la sua posizione sia complessa, ci sono due aspetti: da un lato l' amore per lui la sua attrazione anche sessuale; dall' altro il volerlo aiutare in un ruolo che, a mio parere non le compete.
Fare da ascoltatrice , rassicurarlo la mette in una posizione che non le compete almeno in questa fase perché dopo le nasce un aspettativa: lui tornerà da me perché lo comprendo e ascolto.
Le ricette non su danno in psicologia...provi a dare senza aspettative... a godersi quello che può. Lui continuerà il suo percorso e vedremo .
Si faccia aiutare anche lei.
Per qualsiasi domanda resto a disposizione.
Dottsa Gianna Gabbriellini

Buongiorno Saretta,

mi dispiace per la situazione che stai vivendo e attraversando.
È una situazione non facile, delicata e complessa da gestire.
Ti senti in un limbo, in una situazione precaria la quale potrebbe crearti destabilizzazione emotiva.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire al meglio questa situazione che ti fa stare star male. Crearti ansia.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti

Dott.ssa Margherita Romeo

Ciao Sara, quando un legame significativo s'interrompe e si perde la persona che ami, si soffre molto.
Le vicende successive alla rottura del vostro legame (la nuova relazione di lui con la relativa fine, i contatti tra di voi) devono aver avuto un'impatto sulla fiducia che riponevi nel vostro legame e sul senso di sicurezza che ti donava.
Oggi vi state rifrequentando, forse ri-fidanzando ma senti, inevitabilmente, che riavvicinarsi ti fa paura e vorresti trovare una soluzione perfetta. Credo che una saggia strada sia quella di ascoltare te stessa, concedendoti il tempo di fare chiarezza su tutti i tuoi sentimenti e pensieri. Il SENTIRE ha bisogno di tempo! ti consiglio di prendertelo vivendo come meglio credi questo periodo in cui vi state riscoprendo. Ricostruire fiducia e sicurezza richiede cura di noi stessi e del legame. Sembra un po' faticoso ma "perché lo amo ancora" dà il senso di provarci nel migliore dei modi!!
Se hai bisogno puoi scrivermi e resto a disposizione anche per incontri on-line di coppia o individuali.
A presto
Dott.ssa Moira D'ISidori

Buongiorno Sara, ho letto con attenzione la tua storia e la prima cosa che mi viene da chiederti è: TU come stai? Credo che la “soluzione” al tuo problema sia riuscire a rispondere con estrema sincerità a questa domanda. Ti auguro di riuscirci!

Gentile Saretta, quella che racconta è effettivamente una situazione di limbo e come tutte le situazioni ambivalenti hanno in sé un alto livello di rischio perché non è possibile prevdere, se, come, fra quanto tempo evolverà e, soprattutto, in che modo.
Lui sta comunque soffrendo per un'altra ragazza da cui è stato lasciato e che, da quello che capisco, lui non avrebbe lasciato.
Inoltre, da quello che comprendo, lui tiene in piedi il rapporto con lei anche perché (oltre all'attrazione fisica) lei resta e non se ne va nonostante i suoi problemi. Mi chiedo anche quanto lei e i suoi bisogni Sara troviate spazio nella relazione e quanto invece non sia lui con le sue difficoltà ad essere messo più al centro della relazione e in qualche modo più protagonista. Una relazione funzionale è infatti paritaria in cui non c'è un partner costantemente più bisognoso di un altro. Le suggerisco di riflettere su queste cose e di capire quanto in questa relazione le stia bene oggi, così come è. Se ciò che la tiene lì non è tanto l'oggi ma la speranza di un domani tenga presente che si sta prendendo un rischio perché non può sapere come andrà. Un caro saluto. Luisa Fossati

Buongiorno Saretta,
Capisco la frustrazione e la paura di soffrire mentre siete in questo ‘limbo’. Ti suggerirei di prenderti un momento per te, per capire cosa vuoi tu anche al di fuori di questa relazione, quali sono i tuoi bisogni e cosa ti farebbe stare meglio.

Lui è indubbiamente molto importante per te, si percepisce in tutto il tuo racconto m, ma credo sia il momento per te metterti al centro e di focalizzarti su di te. Per farlo ti suggerisco un percorso con un professionista che possa aiutarti a fare spazio dentro di te per ascoltarti e capirti in modo più chiaro.

Io resto a disposizione,
Buona giornata
Federica Cantrigliani

Cara Sara,

la definizione del vostro rapporto come semi-fidanzati, difficilmente potrebbe farvi accedere al vero significato che ognuno di voi riveste per l'altro.
Pare piuttosto una clausola in un contratto, la quale vi protegge solo apparentemente da un potenziale fallimento nel tentativo di riprovarci.
Dare un nome alle cose, fin da quando siamo piccoli ce lo insegnano, ci consente di riconoscerle senza ambiguità e fraintendimenti di sorta.
A questo proposito, fate chiarezza prima di tutto in merito a questo aspetto, in un percorso psicoterapeutico, per poi elaborare la vostra relazione, anche e soprattutto alla luce dei vostri rispettivi contesti di appartenenza.
Sono a sua/vostra disposizione per qualsiasi approfondimento.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Ciao Sara,
Mi dispiace molto per il periodo difficile che stai passando. Il turbamento che provi è molto forte e arriva chiaramente dalle tue parole.
Detto questo mi sento di darti un unico consiglio.
Non possiamo decidere per gli altri, né li possiamo forzare a fare qualcosa che non sono pronti o che non vogliono fare.
Quindi quello che possiamo chiederci e quello che dovrebbe guidare il nostro comportamento nelle nostre relazioni non riguarda gli altri, riguarda noi!

Quindi ti chiedo:
Cosa vuoi tu dall'amore?
Ti fai queste domande perché hai paura di soffrire e metterti in gioco o perché pensi di venire sottovalutata?
Credi che questo amore sia una cosa bella per te, anche se difficile e complessa, o senti che è qualcosa del tuo passato che cerchi di tenere in vita?

Credo che nel turbinio di emozioni che provi e nella confusione che coinvolge sia te che il tuo compagno la strada più efficace sia quella di capire chi sei e che cosa vuoi tu.
Chiarire te stessa ti aiuterà anche a chiarire il tuo rapporto con lui e potrebbe anche essere uno stimolo per lui per arrivare a chiarire se stesso e la propria condizione.

Spero di esserti stata utile e, se vuoi parlarne ancora, scrivimi!

A presto