Compagno con grave psicosi a periodi
Buongiorno,
Il mio compagno soffre di grave psicosi. Siamo andati da specialisti ma lui rifiuta tutto e non prende neanche in considerazione il dover parlare per stare meglio. Ha subito mobbing a lavoro e questo ha provocato lo sfacelo della sua vita, nonostante si fosse licenziato. Inizialmente aveva attacchi di panico e aveva paura ad uscire. Nonostante ció sono riuscita a farlo uscire e continuare ad avere una vita normale. Mi sono accorta che la sua reazione davanti a qualsiasi situazione era anomala per lui, diceva di essere seguito e spiato a casa e dal cellulare a tal punto che non potevo più dire nulla su spostamenti e neanche sulla nostra giornata, altrimenti si scatenava la sua rabbia; ogni parola detta veniva scambiata per messaggi in codice, i suoi amici man mano si sono allontanati perché lui raccontava a tutti di essere seguito e chiedeva informazioni. Ovviamente tutti dicevano di non sapere nulla e da lì ancora più rabbia. E di colpo più nulla, si stava bene l’estate, ogni tanto qualche episodio ma non ci discuto più, lascio passare. Fine dell’estate, torna l’incubo, più violento che mai! Sere fa discute con una persona a me cara provocando gelo e umiliazione nei miei familiari.. festa finita e lui impassibile, dice di stare bene, nonostante il litigio provocato. La frase che ripete costantemente è non so che abbia fatto perché le persone parlano o stanno facendo qualcosa contro di me oppure lo stanno registrando con il telefono per farlo sentire a non so chi. Non so più che fare, la sua famiglia non sente le mie richieste di aiuto ma io voglio aiutare questa persona perché non avrebbe un futuro così, nè con me nè con nessuno! Ora non lo sento da giorni perché lui ha deciso così, solitamente quando succede sono io che mi riavvicino ma stavolta non lo farò. Comunque devo prendere provvedimenti perché non ci penserebbe nessuno!! Come comportarsi? Ho paura che possa ad arrivare a fare dei brutti gesti.
Grazie per l’ascolto.