Salve, ho bisogno di un consiglio.
Penso di soffrire di vaginismo, ho 19 anni e sono fidanzata da 4. Ho provato più volte ad avere rapporti sessuali senza risultato.. Il tutto sta diventando una vera fobia!
Vorrei qualche proposta su come affrontare il problema e qualche consiglio per rilassarmi e volgermi al meglio verso la penetrazione vera e propria.
Grazie di cuore
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19 MAG 2014
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Gentile Molly, vista la sua giovane età forse è presto per parlare di vaginismo.
Le suggerisco di rivolgersi ad un psicologo specializzato in sessuologia per capire nello specifico che cosa non stia funzionando nella sessualità e che cosa sia più utile fare per migliorare la situazione.
Cordiali saluti,
Dr. Valerio Celletti
28 LUG 2014
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Salve Molly, come suggerito dai colleghi è necessario prima effettuare una visita ginecologica per escludere patologie organiche ed avere un esatta diagnosi; tuttavia anche in presenza di patologie può essere utile un percorso di consulenza sessuale, vista la fobia derivata dal provare dolore al solo tentativo di avere un rapporto.
Dato che è passato qualche mese dalla sua richiesta mi auguro abbia iniziato il suo percorso.
Buona giornata
19 MAG 2014
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Buongiorno Molly, come consigliato dalle colleghe, prima di tutto faccia una visita ginecologica per escludere fattori organici (Vestibolite, cervicite...etc), Le consiglio comunque di rivolgersi a uno Psicologo specializzato in sessuologia, possibilmente, che possa aiutarla a superare questo timore, è utile anche in concomitanza a patologie organiche, avere uno Psicologo che possa aiutarla a parlare della sessualità dato il lungo periodo di fidanzamento e i molti pensieri che possano essere stati suscitati da questa difficoltà oltre alla eventuale ricaduta sul rapporto con il partner. Un caro saluto.
Dott.ssa Claudia Popolillo
16 MAG 2014
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Gentile Molly,
l “vaginismo” è un disturbo di stretta pertinenza del sessuologo clinico (meglio se anche specialista in psicoterapia). La cura è solitamente breve (alcuni mesi) con terapia mansionale (almeno per quanto riguarda la sessuologia cognitivo-comportamentale). Veramente breve se non ci sono complicazioni organiche o psicopatologie importanti associate e se la paziente collabora.
Comunque prima della cura è sempre preferibile una valutazione clinica accurata per capire le cause del problema (della specifica persona) e definire il tipo di intervento terapeutico personalizzato (sempre) più efficace ed efficiente, nonché per accertare la diagnosi di vaginismo (o escluderla). Eventuali chiarimenti precisi sul problema e come trovare il terapeuta più adatto anche alle specifiche pagine 314, 322, 323, 326, 512, 513, 519, 531 e 551 de Il manuale pratico del benessere (patrocinato dal club UNESCO)
13 MAG 2014
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Cara Molly,
il vaginismo è più diffuso di quanto Tu creda!
Se non ci sono cause organiche, esso rappresnta una risposta del corpo a ceret difficoltà che si trovano nella nostra mente, e che non si riesce a vincere neppure con la massima buona volonta. Quali le cause? Un'educazione piena di tabù, primi approcci traumatizzanti, vergogna o schifo per la sessualità, paura/terrore del dolore (immaginato) alla penetrazione e ancora altri. considerato che sono trascorsi invano vari anni, è più facile superare il problema rivolgendosi a un/ sessuologo/a clinico,
Saluti cari! Risolvere è possibile!
13 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Molly per prima cosa consulta un ginecologo per escludere qualsiasi causa organica ....se non ci sono fattori organici consulta uno psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale...
13 MAG 2014
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Buongiorno gentile Molly,
Lei è molto giovane e può risolvere efficacemente il suo problema parlando apertamente con la sua ginecologa che attraverso una visita approfondita escluderà cause fisiche e la potrà consigliare verso un training di rilassamento presso una psicoteraputa esperta in sessuologia.
Cordialmente
13 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Molly, come ha sottolineato tu se il tutto sta diventando una fobia è sicuramente il caso di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per aiutarla nella gestione delle emozioni legate all'atto sessuale ed a un ginecologo per un approfondimento dal punto di vista fisico. Non sono sufficienti un paio di consigli generali perché il rischio è che anche seguendoli debba affrontare l'ennesima situazione frustrante sia per te che per il tuo ragazzo. Non aver paura di rivolgerti ad uno specialista.
Un caro saluto
Dott.sa Elisa Zocchi
13 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent.ma Molly,
per prima cosa le consiglio un incontro con un ginecologo, se non ci sono cause organiche si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta. Non posso scriverle proposte o consigli ma andando da un professionista avrà la possibilità di capire le cause del suo disagio, parlare di sessualità con un esperto potrebbe essere difficile, potrebbe subentrare l'imbarazzo, ma è il modo migliore per capire cosa succede al proprio corpo e alla propria sessualità.
Un caro saluto
Dott.ssa Daniela Ciccarelli - Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa. Perugia
13 MAG 2014
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Cara Molly,
ti consiglio per prima cosa di rivolgerti ad un ginecologo, per capire per prima cosa se possono esserci cause organiche alla base del tuo disagio.
In seguito, se queste cause possono essere escluse, potresti rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta per una consulenza. Se vuoi puoi provare a rivolgerti ad un Consultorio, dove solitamente ci sono sportelli predisposti proprio all'ascolto di problematiche della fascia adolescenziale (compresi quindi le difficoltà sessuali) che ti permettono di avere a disposizione tutta l'equipe per la presa in carico (quindi ginecologo, psicologo etc).
13 MAG 2014
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Buongiorno Molly,
in primis vanno sicuramente escluse eventuali cause o concause organiche che possono determinare le attuali difficoltà che incontra, per questo è sempre necessario una valutazione ginecologica. Escluse le componenti organiche, l'indicazione è quella di contattare uno psicoterapeuta e sessuologo, ovvero quel tipo di professionista che può condividere con le più efficaci e mirate strategie di intervento rispetto la problematica presentata.
Saluti
Marco Forti
Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
13 MAG 2014
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Cara Molly, con tutta la preparazione e la buona volontà, è impossibile rendersi utili da qui, se non suggerendoti caldamente di rivolgerti ad un Collega sessuologo della tua zona. Posso solo dirti che il tuo problema può essere di facile soluzione, quindi non perdere tempo e se avrai bisogno di qualche chiarimento, sono a tua disposizione da questa sede. Ciao
12 MAG 2014
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Cara Molly,
in questi casi bisognerebbe in prima istanza consultare il ginecologo per comprendere se tale diagnosi è verosimile ed eventualmente escludere cause organico-funzionali. Qualora venisse confermata il professionista di riferimento è lo psicologo specializzato in psicoterapia.
Purtroppo on-line non possiamo dare consigli o suggerimenti, soprattutto senza una diagnosi certa e senza una valutazione di persona.
Le cause del "vaginismo" andrebbero indagata all'interno del rapporto con il corpo e la sessualità (reale e fantasmatica). Comprenderà bene che senza un valutazione de visu non è possibile andare oltre.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo