Salve a tutti, sono uno studente universitario, ho un problema riguardante la mia situazione familiare in particolare con mia madre. Il motivo per la quale sto chiedendo consulenza è la psicosi paranoie di tipo narcisistico di mia madre, che sta facendo sgretolare un'intera nucleo familiare. La diagnosi di paranoia è stata accertata da psicologi e psicoterapeuti, perché una volta ha parlato con uno psicoterapeuta ma non vuole più andarci. Come al solito limita chiunque nella casa da mio padre a me. Il problema però è che non la sopporto più e mio padre si è rassegnato nascondendosi nel lavoro. Non so cosa fare perché io vorrei rimanere a casa, ma sto constatando di non avere più pazienza. Sono stato anche vittima di violenze fisiche quali strangolamento, e mortificazioni perenni da parte sua. Tutto ciò mi impedisce di vivere felicemente, e mio padre vittima di molte più violenze fisiche di me, e insultato ogni giorno di essere un puttaniere fallito ecc ecc ha paura di parlarle di questi problemi. Sta andando da uno psicoterapeuta per capire come comportarsi, ma davvero non la sopporto più deve stare sempre al centro dell'attenzione. Non riesco a concentrarmi sui miei problemi, e me li rinfaccia ogni giorno. Tutti quanti scappano da lei, e le mie sorelle seguendo il suo esempio mi mandano frecciatine. Cosa si può fare? Vi ringrazio anticipatamente e buona giornata.
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25 GIU 2017
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Gentile Juri,
la soluzione migliore sarebbe una psicoterapia familiare che comprenda tutti i componenti inclusi sua madre e le sue sorelle.
Se, come immagino, per diversi motivi ciò non è possibile, allora lei dovrebbe a mio avviso fare quello che sta facendo suo padre e cioè intraprendere un percorso di psicoterapia individuale per essere aiutato a trovare le modalità e le strategie più funzionali ad interagire con sua madre che per la sua patologia sta mettendo a dura prova la capacità di tolleranza sua e di suo padre.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 GIU 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Juri,
sua madre ha certamente bisogno d'aiuto, ma la sua patologia la rende al tempo refrattaria a chiederlo e lei non può obbligarla in tal senso. Le sue sorelle quale ruolo hanno nelle dinamiche familiari? Avete mai pensato di rivolgervi, come famiglia, ad uno specialista?
Resto a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
22 GIU 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Juri, da quello che riporta sicuramente sua madre avrebbe bisogno di essere seguita da un professionista. Quando le persone che vivono in uno stato evidente di disagio non vogliono farsi aiutare si può tentare di intervenire in maniera indiretta, dando ai familiari delle precise indicazioni su come comportarsi per cercare di migliorare la situazione. Se ho capito bene è quello che sta facendo suo padre: da quanto tempo è seguito da uno psicoterapeuta e come sta andando la cosa? Ha pensato di andare anche lei per fare questo tentativo? L'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta potrebbe esserle utile anche per affrontare i suoi problemi che accenna.