Buonasera, sono una ragazza di 29 anni e per un bel po' di tempo sono stata fidanzata con un ragazzo con il quale, all'inizio andava tutto bene. Lui era molto presente e dolce e io molto distaccata in quando venivo da una lunga relazione finita per tradimento. Tutto perfetto fino a quando non ho iniziato ad essere molto gelosa quasi possessiva a causa di alcune sue bugie. Da lì è iniziato l'inferno. Spesso mi arrabbiavo anche su cose inesistenti e lo lasciavo e lui a questo reagiva con l'aggressività fisica e verbale (arrivando quindi ad usare le mani e a dire offese molto pesanti)che io ho sempre perdonato. Siamo andati avanti per un bel po' di anni sempre così e ad oggi lui mi ha lasciato in seguito ad un mio litigio e a me sembra essere crollato il mondo addosso. In un momento di lucidità penso di essere stata fortunata a perderlo però dall'altra mi colpevolizzo di tutto (tipo se non avessi fatto la gelosa non mi avrebbe messo le mani addosso. Oppure se non lo avessi detto ai miei genitori adesso lui era ben voluto. Oppure se non avessi questo brutto carattere che mi innervosisco subito adesso starebbe ancora con me).. Mi sento come se fossi fuori di testa..
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Simona, grazie per aver affidato a noi un frammento della tua esperienza.
Mi dispiace molto per il modo in cui le tue ultime relazioni ti hanno fatto sentire. Credo sia normale reagire con gelosia e sentimenti di possesso dopo aver subito un tradimento in una relazione precedente.
Il tradimento è infatti l’ultimo step di un percorso di menzogne, non detti, segreti che portano a sgretolare la fiducia che riponiamo nell’altro e nel mondo.
Dalle tue parole sembra, tuttavia, che questo tuo atteggiamento di sfiducia ed eccessivo controllo si sia generalizzato anche a “cose inesistenti”. A tal proposito, ci tengo a sottolineare quanto niente è per noi inesistente: se un pensiero, un’azione, un comportamento ci genera una risposta emotiva (nel tuo caso la rabbia), è perchè noi le attribuiamo un significato davvero molto importante, e questo non dovrebbe essere sottovalutato o ignorato. Esplorare i significati che tu davi a quegli eventi potrebbe essere un primo passo per cercare di comprendere cosa ti legava a quella persona e perchè sceglievi di rimanere in quella relazione e di perdonare il tuo compagno, nonostante le sue reazioni di violenze fisiche e verbali.
Uscire da una relazione tossica, dove hai fatto esperienza di colpa, vergogna e abuso, non è semplice: questi vissuti sono così pesanti che ci tengono ancorati ai brutti ricordi: ma siamo noi a dargli questo potere. Sono vissuti che ci spaventano da morire e che, per questo motivo, teniamo lontani, lasciando che comandino la nostra vita. Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo che possa offrirti uno spazio sicuro all’interno del quale avvicinarti lentamente a queste emozioni, accettandole per quello che sono e ridimensionando il potere che hanno su di te e sui tuoi comportamenti.
Entrare in contatto con queste emozioni significa darti un’occasione di elaborare la sofferenza che hai provato e il dolore che ti è stato inflitto. Significa prendere consapevolezza del dolore che a tua volta, diffidente nei confronti del mondo e con un gran bisogno di proteggerti, hai potuto infliggere agli altri.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Da una relazione tossica se ne esce con la psicoterapia.
Essa ci fa solo del male ci toglie l autostima, ci fa andare in depressione e ci fa ammalare dal punto di vista, psicosomatico.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Simona,
nessuno dei suoi comportamenti potrebbe giustificare la violenza che lei ha subito. Questo senso di colpevolizzazione, insieme a chi sa quali altri vissuti nascosti e sepolti, come paura, vergogna e inadeguatezza l'hanno portata a Sostare in questa relazione che lei definisce tossica.
Si affidi ai suoi momenti di lucidità in cui si sente fortunata per la fine di questo rapporto, e a partire da questo si affidi ad uno psicoterapeuta che la possa accompagnare a ricostruire un'immagine di sé nella fiducia, nell'accoglienza e nella comprensione, che lasci spazio all'emergere graduale di tanti vissuti sepolti che la hanno spinta verso relazioni sbagliate, che sono causa del suo innervosirsi subito. Probabilmente questa irritabilità ha radici profonde legate a dinamiche relazionali precoci in cui non ha ricevuto la considerazione, comprensione e l'ascolto di cui avrebbe avuto bisogno.
Un percorso di conoscenza di sé la aiuterà sicuramente a ritrovare il giusto equilibrio tra le varie parti di se.
Un caro saluto, spero di esserle stata utile e resto a disposizione.
Dottoressa Simona D'Urso
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Simona,
comprendo perfettamente che se da un lato si sente sollevata dal fatto di essere uscita da una situazione infernale, dall'altro porta addosso le ferite profonde che questa storia le lascia. Dubbi, paure e sensi di colpa l'attanagliano e la fanno stare male, per questo il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista, per andare ad elaborare quel che è accaduto, ripercorrendo quel dolore, per potersene distaccare e per conservare e far tesoro del prezioso insegnamento, che esso contiene, ma soprattutto per dare delle risposte ai suoi dubbi e per sciogliere quei sensi di colpa, che le impediscono di procedere serenamente per la sua vita.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Simona,
la invito ad approfondire gli eventi ed episodi significativi all'interno dei suoi contesti di appartenenza in modo da risignificarli e individuare nuove chiavi di lettura alla sua storia.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Simona,
Intraprenda un percorso psicologico per poter elaborare quanto accaduto e divenire cosciente di quei meccanismi che, talvolta, mettiamo in atto e che non ci fanno star bene. Si dia anche la possibilità di riconoscere le sue risorse per affrontare e superare questo momento, trovando un nuovo equilibrio per sé stessa.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Simona, grazie per la condivisione. Purtroppo uscire da questo tipo di relazioni non è per nulla facile, anche quando siamo consapevoli che la loro fine è la cosa migliore per noi. Comprendo il suo colpevolizzarsi, in queste relazioni amore, odio e sensi di colpa possono mischiarsi al punto da diventare una cosa sola. Non è fuori di testa, è solo una ragazza a cui è crollato il mondo addosso per la fine di una relazione e allo stesso tempo è consapevole di come questa fine sia positiva per lei.
Ci vuole tanta forza e tanto coraggio per amarsi a tal punto da evitare di ricadere nella spirale di questo tipo di relazioni.
Se ha piacere di approfondire il suo racconto mi contatti pure, sono a disposizione anche online.
Le mando un abbraccio, dott.ssa Sara Manzoni.
14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, mi dispiace sentire che hai passato attraverso una relazione difficile. Sembra che tu stia vivendo sentimenti di colpa, vergogna e confusione dopo la fine della tua relazione. Vorrei incoraggiarti a considerare l'idea di iniziare una terapia per aiutarti a gestire questi sentimenti e riprendere il controllo della tua vita. In terapia, potresti lavorare con un professionista per esplorare i tuoi sentimenti e pensieri sulla tua relazione passata. Potresti anche esplorare le tue paure e preoccupazioni riguardo al futuro e alle relazioni future.
Inoltre, la terapia potrebbe offrirti un ambiente sicuro e confortevole per esprimere i tuoi sentimenti e pensieri senza giudizio. Potresti trovare un sostegno emotivo nella tua terapeuta e trovare un senso di connessione e comprensione.
In sintesi, la terapia potrebbe essere un'opzione utile per aiutarti a gestire i tuoi sentimenti di colpa, vergogna e confusione dopo la fine della tua relazione passata. Ti consiglio di parlare con un professionista qualificato per discutere delle tue preoccupazioni e scoprire se la terapia può essere utile per te. Ricorda che non sei sola e ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare questa esperienza e trovare la forza per andare avanti.
