Buonasera,
Fidanzati da 13 anni. Quest’anno, dopo la conoscenza con un altro ragazzo, mi sono sentita più forte e ho deciso di lasciare il mio partner.
La relazione di 13anni, ha avuto alti e bassi e non ho mai avuto il coraggio di uscire dalla storia (pur sapendo che non ero soddisfatta).
Con il ragazzo che ho conosciuto, ho chiuso e ho ricominciato a sentirmi/vedermi con il mio ex (quindi, dopo pochi mesi da quando ho preso la scelta di lasciarlo).
Ma non sono tornata a casa. Gli ho confessato la mia “scappatella”.
Lui è tanto innamorato di me, le circostanze negli anni ci hanno legato tantissimo. È perfetto ma sento, a sensazione che non è giusto per me…
Lui mi chiede di prendere casa nuova e ricominciare nuova vita.
Da totale egoista, lo sto tenendo in sospeso, non riuscendo a prendere una decisione. Sono bloccata.
È una persona molto importante nella mia vita, non potrei stare senza ma con lui ho paura di risprofondare.
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23 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Qualora lei fosse una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che potrei darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
22 GEN 2022
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Forma cara,
Lascia che esordisca dicendo che di egoista nel tuo comportamento c'è ben poco, anzi, mossa dalla stima e rispetto stai evitando di fare scelte azzardate e avventate per non far del male alla persona che ora hai accanto. Questo però non basta, ovviamente il tempo che stai prendendo non può restare infecondo, è importante che ora tu prenda contatto con l'intimità dei tuoi bisogni, che ti metta in ascolto delle tue emozioni così da poter fare scelte consapevoli e quanto più coerenti con ciò che desideri e senti. Quella sensazione, "che non è giusto per te.." è un sussurro che non puoi lasciare inascoltato, come anche la breve storia avuta con l'altro ragazzo.. sono importanti segnali che meritano di essere esplorati, compresi e significati. Credo sinceramente che un percorso psicologico ti aiuterà a familiarizzare con i tuoi sentimenti fino ad aver chiaro cosa è più giusto fare, per non tradire la tua serenità e non illudere chi ti è ora accanto.
Io resto quì, a tua disposizione qualora voglia approfondire questo percorso insieme.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa
22 GEN 2022
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Buongiorno Forma,
Quando dice di aver paura di sprofondare a cosa allude precisamente?
In una relazione di coppia è importante che entrambi riescano a essere stabili per poter dare. Le fragilità personali, quando non contenute, possono rendere pesante la relazione. Occorre forse che entrambi facciate un lavoro su di voi per costruire insieme un progetto al quale aspettate ma con paura.
Resto a disposizione e vi auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
22 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Forma, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
