Tralasciando la mia esperienza (non ho diagnosi, ma mi è stato detto da persone pratiche in materia che mi ripetono che non ho un problema con il mio ragazzo o con la relazione, ma che ho un problema io, che si sfoga in ansia e ossessioni)
Vorrei chiedere quali sono i fattori scatenanti di questo disturbo che comprende rimuginio infinito e controllo costante del proprio amore o comportamenti o attrazione verso il partner, e ansia.
Come se la testa volesse necessariamente allontanarsi dalla persona con cui si è sempre stati bene. Ogni sicurezza diventa insicurezza.
È causata da una semplice predisposizione all'ansia o a carattere ossessivo?
O da una visione idealizzata e poco realistica dell'amore?
O da altri problemi e disagi profondi?
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15 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Pamela,
a mio avviso non si tratta di visione idealizzata e poco realistica dell'amore nè di predisposizione all'ansia bensì di fragilità strutturale della personalità che si è formata negli anni a partire dalla prima infanzia relativamente al contesto familiare in cui si è cresciuti e alle esperienze vissute.
La soluzione è in una psicoterapia di ristrutturazione e le uniche "persone pratiche in materia" sono gli psicoterapeuti.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
La domanda con la quale concludi quanto hai scritto, corrisponde esattamente alla sua conferma.Quindi, non perdere tempo con chi "se ne intende", ma rivolgiti ad un/a SPECIALISTA.
Un caro saluto
Dott.ssa.Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
14 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Pamela,
affidarsi a ciò che le hanno detto "persone pratiche in materia" mi sembra superficiale e riduttivo visto la sintomatologia che riferisce. Se vuole avere delle risposte e cercare le cause del suo disagio, le consiglio di rivolgersi (senza vergogna e/o pregiudizi) ad un PROFESSIONISTA PSICOLOGO/PSICOTERAPEUTA che, dopo un'accurata valutazione psicologica, saprà aiutarla a capire cosa le sta succedendo in questo periodo della sua vita.
Buona fortuna!
Dott.ssa Crocicchio MariaGiovanna
14 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Pamela,
e' un disturbo ricorrente in cui vi sono pensieri ossessivi, rituali o compulsioni la cui finalità principale è il controllo dell'ansia. Lei accenna ad altri aspetti di se differenti quali insicurezza, relazione con il partner, disagio. Sono tutti argomenti intetessanti che necessitano di un approfondimento.
Quando questi meccanismi diventano invasivi e prendono il sopravvento è meglio intervenire.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
14 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Pamela,
I fattori scatenanti possono essere molteplici e diversi da persona a persona.
Per capire da dove arrivano questi pensieri ossessivi/ansia bisognerebbe approfondire la sua storia personale.
Un saluto.
14 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima, un disturbo ossessivo è fondamentalmente, formato da pensieri ossessivi quindi, un pensiero o piu pensieri che possono essere definiti snche come paure, che ricorrono in continuazione e comportamenti conseguenti per cercare di sedare l'ansia, che ne risulta la conseguenza principale. Si tratta di un disturbo persistente. Mentre la possessivita, il controllo del partner, ecc, è un problema diverso. Alla base c'è anche dell'ansia, ma non solo. Quale dei due pensa possa essere più vicino al suo disagio?
Resto a sua disposizione se ne avesse bisogno.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca