Sono sempre Camilla, sempre con lo stesso pallino in testa...tornare al precedente lavoro.
Ho bisogno di un vostro consiglio...ho provato ad analizzarmi : ho cercato di immaginarmi tra 5 anni per capire dove mi vedo e come mi vedo, ho cercato di stilare una lista di pro e contro del mio attuale lavoro e del precedente, ho provato a darmi tempo, ma sono ancora qui a scrivere su questo forum per cercare un parere esterno, un consiglio su come affrontare questa situazione. Quello che mi spaventa è che dentro di me vorrei tornare al precedente lavoro ma mi spaventa fare un passo indietro invece che in avanti...
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3 MAG 2020
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Buonasera Camilla,
è difficile valutare la sua situazione non conoscendone i particolari, ma mi pare di capire che lei vorrebbe ritornare al suo precedente lavoro ma lo definisce “fare un passo indietro”.
Io le consiglierei di prendersi cura di questa questione molto importante perché non la rende serena rimanere in una situazione di indecisione. Si muova verso il suo benessere intraprendendo magari un percorso psicologico attraverso il quale potrà rielaborare la propria storia e quindi capire un po’ di più di queste sue indecisioni e remore nel fare una scelta lavorativa e non solo magari...
Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto.
Dott. G. Gramaglia
6 MAG 2020
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Cara Camilla,
mi pare di capire che sei arrivata al punto che se dovessero parlare le tue "viscere" torneresti al tuo vecchio lavoro. Poi ci si mette di mezzo qualcosa, forse pensieri, preconcetti, paura di essere giudicata e forse altro...e ti blocchi. Ma forse la decisione l'hai già presa dentro di te. Ti consiglierei di parlarne con un terapeuta affinché possa prendere maggior consapevolezza di ciò che ti impedisce di essere pienamente serena e ti sostenga nella decisione che prenderai.
2 MAG 2020
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Camilla, fare un passo avanti o indietro dipende dal come e perché facciamo delle scelte : nel suo caso il vecchio lavoro potrebbe essere nuovo se il suo scopo e il modo in cui ci entra sono differenti. Niente vale in assoluto. Per aiutarla meglio è necessaria una conoscenza più approfondita in modo da valutare motivazioni, vissuti, desideri e speranze. Un breve percorso di supporto potrebbe esserle utile. Buona strada!
2 MAG 2020
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Salve Camilla,
dalle sue parole emerge chiara un'ambivalenza rispetto a questa decisione, che immagino però porti con sé anche fatica e stanchezza mentale. Purtroppo non esistono criteri univoci a cui aggrapparci in ogni circostanza per fare la scelta giusta. Lei ha fatto una lista dei pro e dei contro, che è comunque un buon metodo per scrivere nero su bianco quello che abbiamo in testa, a volte anche sotto forma di pensiero ricorrente o intrusivo. Mi chiedo cosa sia emerso da questa prova. Nelle sue parole tuttavia emerge già chiara una volontà precisa, "vorrei tornare al precedente lavoro", che non è facile avere nei momenti in cui bisogna fare delle scelte. Quel "vorrei" suona come una speranza, annebbiata però da quel "mi spaventa fare un passo indietro". Ovviamente non posso sapere da dove nasce questo spavento e come mai tornare ad un precedente lavoro possa avere un impatto così forte su di lei e sul suo modo di pensarsi. Questo forse meriterebbe un'analisi un pò più approfondita.
A volte il corpo e le emozioni possono essere ottimi consiglieri... se si immagina intenta a fare il suo "vecchio" lavoro, cosa sente? E nel pensare di fare ancora quello attuale, cosa le dice il suo corpo? Provi a immedesimarsi in questi due scenari per vedere cosa emerge.
Un caro saluto Camilla,
resto ovviamente a disposizione.
Dr.ssa Lisa Ribechini
2 MAG 2020
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Buongiorno Camilla,
ci si sente spesso dire "bisogna andare avanti" oppure "vai oltre!". A volte il ritornare sui propri passi ci da l'impressione di regredire, quando potrebbe anche essere invece una saggia decisione: riavvolgere il tempo per poter fare quelle cose che non mi sono sono concessa, riscattarmi, annullare i miei rimpianti, rivivere gli attimi più belli della vita, riprendere da dove si aveva lasciato,...
Lasciarsi influenzare dal parere di troppe voci esterne potrebbe essere vincolante: ascolta la tua voce interiore, ciò che ti dice il tuo inconscio!
Meglio passare all'azione, piuttosto che rimanere per troppo tempo ancorati alla logorante incertezza!
Il passato è passato, ri-provare oggi condurrà verso nuove strade e soluzioni.
Resto disponibile qualora desiderasse approfondire.
V.T.
2 MAG 2020
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Buongiorno signora Camilla, le sue domande lasciano intendere che è una persona riflessiva. A tal proposito le voglio dire che la sua vita, le scelte che farà avranno valore perché fatte da lei! È dentro di lei che può trovare le risposte che cerca, non è opportuno affidare ad una persona esterna a se stessa (Che sia sconosciuta o meno) l andamento della sua vita. Può però contattare un esperto per l aiuto necessario a cercare le risposte che da sola non riesce a darsi. Sono certa che con un valido interlocutore saprà dirsi quello che desidera. Buona scelta!
2 MAG 2020
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Buongiorno Camilla. Lei dice di essere molto spaventata dal tornare al suo precedente lavoro ma che, nonostante ciò, continua a pensare alla mansione che occupava in precedenza. In tutto ciò che ci dedichiamo, vale per le relazioni ma anche per le occupazioni, ci rimaniamo se, attraverso di essi, riusciamo a sentirci realizzati. Lei, nel suo precedente lavoro, sembra che si trovasse maggiormente soddisfatta, che i suoi desideri/bisogni/aspettative di carriera avessero trovato un luogo nel quale venissero presi seriamente in considerazione. La nostra apertura al mondo esterno e la permanenza in alcune delle relazioni che intrecciamo, come in alcuni luoghi fisici e non in altri, avviene se i bisogni di cui si caratterizza la nostra identità trovano una sponda che permette a loro di potersi vedere realizzati.
Dott. Erik Mancin
2 MAG 2020
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Salve Camilla, può cercare di guardare al problema da una diversa angolazione ossia valutare se tornare al vecchio lavoro sia un passo indietro o si possa considerare un passo in avanti. Se però questo dubbio la attanaglia e non riesce a darsi una risposta rivolgersi ad una professionista psicologa con la quale confrontarsi analizzando i vari aspetti del problema può sicuramente aiutarla a capire cosa realmente vuole in modo da arrivare ad una scelta con maggiore consapevolezza e determinazione. Cordiali saluti. Dott.ssa Genovese
2 MAG 2020
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Cara Camilla, penso che per lavorare su questo blocco sia importante considerare la possibilità di intraprendere un percorso di orientamento; in questo modo potrà essere supportata nella ricerca dei meccanismi di blocco e di cosa stia accadendo in termini di motivazioni, valori, desideri e paure. Non so quanti anni abbia ma so che i centri impiego possono fornire questi servizi.
La scelta di un percorso professionale si basa su tante spinte interne (cosa la rassicurava del lavoro precedente? cosa non c'era nel lavoro precedente di cui avrebbe bisogno? quanto ciò che non aveva è importante? quanto ciò che non aveva è importante? cosa sa fare bene? quanto le piace ciascuna cosa che sa fare bene? ecc...) che è importante avere modo di mettere a fuoco.
Un caro saluto e buon tutto, Luisa Fossati
2 MAG 2020
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Buongiorno Camilla, credo che se il suo inconscio la spinge a tornare “indietro” al precedente lavoro sia comunque una scelta per andare “oltre” e quindi e’ meglio che restare fermi. Ci provi ancora e avrà più risposte. Avere coraggio di cambiare e “ri-provare” potrebbe aiutarla ad essere più consapevole. Resto disponibile qualora abbia necessità di chiarimenti.
1 MAG 2020
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Buonasera Camilla, purtroppo la risposta non la troverà su un forum esterno. Inoltre, lasciare una decisione così importante per la propria vita "in mano" a degli sconosciuti, che non sanno nulla di Lei, sembra poco saggio (e il preludio di un possibile disastro!). Quello che è possibile, è un percorso volto a comprendere Lei stessa quale sia la scelta migliore, guidata da un professionista che, alla luce dell'indagine di CHI Lei è, di quale è la Sua storia, di quali sono ed erano i Suoi obiettivi, possa aiutarla a comprendere i significati associati alla difficile scelta. Questo è possibile solo con colloqui personalizzati in cui emergano i dati soggettivi che, naturalmente, non possono essere colti da poche righe scritte online. Se per Lei è così importante questa scelta, forse può valere la pena chiedere una consulenza! In bocca al lupo, a disposizione. DP