Bimbo di 6 mesi e mezzo che non interagisce con tutti
Buongiorno sono diventata mamma per la terza volta a 45 anni, si è trattato di una gravidanza inaspettata per cui dura da accettare ma il pensiero di interromperla l' ho sempre rifiutato. Dopo pochi giorni dal rientro a casa il piccolo ha iniziato a piangere, dapprima solo di pomeriggio, poi cominciando dalla mattina per tutto il giorno; nonostante vari pediatri mi dicevano che andava tutto bene, che tutto ciò era dovuto a problemi di colichette e reflusso io non mi sentivo tranquilla. I primi 2 mesi e mezzo li ha passati esclusivamente in braccio a me non voleva stare con nessun altro, io lo attribuivo anche al fatto che allattavo al seno per cui ero l' unica a rassicurarlo, percio' rifiutava di interagire con chiunque lo avvicinasse girando lo sguardo altrove (Tutto ciò ha iniziato a farmi pensare che mio figlio avesse problemi di autismo). Passata la fase di malessere il piccolo ha iniziato ad interessarsi di più a ciò che gli girava intorno, era più facile anche per gli altri entrare in contatto con lui e stimolarlo in vari modi ( giochi colorati, sonagli, giochini sonori, video di canzoncine unici che riescono a calmarlo anche se ha preferenze per alcune canzoni e non per altre, ecc). A tre mesi al controllo pediatrico il dottore ( con cui mi sono sempre rapportata evidenziando i miei dubbi) nota che non riusciva ad alzare la testa per cui mi consiglia in primis di esercitare
il bimbo nell'acquisizione di abilità motorie e di fare una visita neurologica ed oculistica ( fatte con buon esito). Ad oggi che il piccolo ha sei mesi e mezzo la situazione motoria è nella norma, interagisce con noi componenti del nucleo familiare ( sorella diciottenne , il fratellino dodicenne e papà) anche se io resto sempre il suo punto di calma anche perché viviamo simbioticamente 24 ore su 24 (dato che non sono ancora rientrata a lavoro) infatti fa tanti capricci e vuole sempre stare in braccio. Inoltre resta il fatto che rifiuta interazione con altre persone, compreso i nonni, quando qualcuno gli si avvicina piange nonostante gli sorridano e provano a giocare con lui. Uscire con lui mi fa paura poiché le sue reazioni sono imprevedibili. Questo suo non essere stato molto aperto verso gli altri mi porta sempre a pensare alla stessa cosa. Aiutatemi a fare chiarezza, grazie in anticipo per le vostre risposte.