Buongiorno, mia figlia ha 22 mesi, va al nido da circa sei mesi e nonostante i fermi” no “continua a graffiare o stringere il viso a qualche compagno. La situazione sta diventando stressante perché è capitata una dimenticanza nel tagliare le unghie e quindi che abbia lasciato i segni. A casa non lo fa praticamente mai, al contrario dei primi mesi in cui lo faceva anche con noi. Dovremmo adottare qualche comportamento diverso? Essere meno permissivi in generale? È una bimba con un carattere molto forte e a volte nelle cose e dove posso cerco di assecondarla ovviamente nei limiti di pericoli o cose che non vanno fatte. Credo in un rapporto di amore e non in un rapporto di continui “no” anche quando non sono necessari. Grazie
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17 MAR 2021
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Gentile Minnie,
innanzitutto è da premettere che i genitori dovrebbero sempre garantire ai propri bambini un ambiente sereno in cui crescere senza offrire loro modelli di aggressività sia verbale che comportamentale.
Tenga poi presente che anche i "no" e gli atteggiamenti di congruenza sono necessari per facilitare nei piccoli l'integrazione del rispetto delle regole e questo non inficia il rapporto di amore con essi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, paicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Minnie, I bambini si approcciano al mondo esterno seguendo delle dinamiche personali.L che non sempre dipendono dall’atteggiamento dei genitori, anche se non vivono situazioni familiari di aggressività possono mostrare degli atteggiamenti di questo tipo, può trattarsi di una fase transitoria che magari il contatto continuato con altri bambini può nel tempo, far scemare.
I bambini hanno comunque bisogno di avere dei limiti chiari che li contengano. L’amore e la comprensione dei loro bisogni risulta essere sicuramente lo strumento educativo migliore.
Barbara Iurato- Psicologa Psicoterapeuta in formazione