Bassa autostima e senso di inadeguatezza sociale
Salve dottori, sono Lele, ho 29 anni ed un grosso problema che mi perseguita da sempre. In sostanza sento di non avere minimamente la capacità di gestire i conflitti. Ho paura del confronto "animato" e ancor di più di litigare in quanto -anche per esperienze vissute che eleggerei a background negativi- risulterei goffo, impacciato, stupido ed ai limiti del ritardo mentale. Tutto ciò mi causa una percezione di inadeguatezza ed inferiorità che nelle fasi acute si traduce in un grave stato distimico che oserei definire paradepressivo. I mie genitori, la mia fidanzata ed i pochi amici che ho, in maniera secondo me del tutto parziale, mi definiscono brillante, saccente, pungente e chi ne ha più ne metta. Dicono inoltre che io prediligga un linguaggio aulico o che abbia fagocitato uno "Zanichelli". Tuttavia, non mi sento assolutamente così, so di non avere problemi psichiatrici e conseguentemente di non distorcere la realtà, pertanto, ogni qual volta devo affrontare una discussione accesa vado in ansia, battito a mille e goffaggine percepibile la fanno da padrone. Nei momenti successivi agli eventi poi, rimugino su cosa avrei potuto dire per farmi rispettare, per non passare come lo scemo del villaggio. Ho provato una terapia breve strategica che poi non si è dimostrata tale in quanto è durata un anno e mezzo la quale ha avuto parziali risultati sul mio benessere ma che non definirei stabili e duraturi. Secondo voi, cosa potrei fare? Grazie anticipatamente.