buongiorno a tutti. Sono Simone e vi scrivo perché sono arrivato a un punto che non ce la faccio più mentalmente. Ormai è passato oltre un anno dalla rottura con la mia ex dopo 13 anni di fidanzamento, trà l'altro ci siamo lasciati anche in malo modo.
Tutt'ora non riesco a toglierla dalla mia mente, nonostante abbia conosciuto altre donne di cui alcune vorrebbero incontrarmi per intraprendere un qualcosa insieme, ma io non ci riesco.
Nonostante lei si sia rifatta già una vita dopo qualche mese e si è già fidanzata con un altro, dimenticandomi facilmente.
Io non sò più cosa fare, nonostante ho preso a fare sport, stò leggendo molto, cerco di svagarmi con la mente il più possibile ma niente, non riesco a toglierla dalla mente e dal cuore.
Tutto questo mi fa' soffrire, mi fa' sentire inadeguato rispetto a lei che è riuscita a dimenticare e ad andare avanti.
E mi butto giù, piango e mi tengo tutto dentro ma davanti a tutti faccio il forte della situazione, ma adesso sono arrivato al capolinea anche perché questo dolore si stanno trasformando in dolori anche fisici.
Non so più che cosa fare, qualcuno mi aiuti
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25 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Simone,
mi dispiace per la sua situazione attuale. E' normale che la rottura di una relazione così lunga possa arrecarle disagio. Sarebbe opportuno capire se ad oggi il suo stato d'animo sia riconducibile solo alla sua ex moglie o ad una difficoltà nel ricreare nuovi orizzonti personali. Sicuramente dovrebbe partire dall'elaborazione di questa perdita per poi lavorare sulla sua Autostima e sulla Speranza e l'Ottimismo, per un futuro che possa rappresentare un nuovo inizio.
Se sente che il suo benessere psicofisico è in discussione, le consiglio di approfondire. Valuti una consulenza psicologica.
Resto a sua disposizione.
In bocca al lupo per la sua ripresa.
Dott. Antonio Caputo
18 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione. 13 anni non sono difficili da dimenticare, spiace leggere che vi siate lasciati in malo modo. Lei in questo momento sta soffrendo più per aver perso la sua partner o perchè si è rifatta una vita? E il fatto che lei si sia rifatta una vita secondo lei sminuisce il rapporto che c'è stato? Credo sia importante per lei intraprendere un percorso psicologico per individuare cause e fattori di mantenimento dei sintomi sopracitati e trovare soluzioni funzionali per fronteggiare tale situazione.
Cordialmente, dott. FDL
18 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Simone, per andare avanti deve prima dare un senso a quanto accaduto con la Sua ex. Ovvero, deve riuscire a trovare un significato all'avvenuto e rifigurarlo in modo identitario, riaprendo quelle possibilità d'azione e di futuro che oggi sono precluse (tanto che Lei non accetta inviti di altre). Per farlo potrebbe affidarsi, visto che da solo sembra in difficoltà, a un terapeuta, con cui ripercorrere gli avvenimenti e inserirli nel giusto contesto. L'obiettivo è aprire possibilità esistenziali nuove, naturalmente, ovvero "andare avanti". Valuti di contattare un professionista. Cordialmente. DP
17 NOV 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Simone, sembra che non abbia ancora elaborato la fine della relazione con questa persona. Non é riuscito a riorganizzare se stesso e ridefinirsi investendo sulla Sua vita e su ciò che possa farLa star bene. Questo perché é bloccato nel passato, é come se qualcosa di inconsapevole nella Sua mente, rispetto alla separazione, non Le dia la possibilità di andare oltre.
Valuti la possibilità di intraprendere un lavoro psicologico su di sé per elaborare i Suoi vissuti, aprendosi, con nuove risorse, a ciò che Le posso portare davvero benessere.
Buona fortuna!
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
