Ansia, tricotillomania, difficoltà ad aprire nuova fase nella vita...
Salve...Volevo avvertire che il testo è un po' lungo perché ho le idee confuse, ansia per vari aspetti della mia vita, e sto cercando di dare un contesto breve a tutto...Forse questo è più uno sfogo che altro...Qualsiasi commento è molto apprezzato, e ringrazio chiunque avrà la pazienza di leggere.
Sono una ragazza di 25 anni, metà italiana e metà di un'altra nazionalità, che ha sempre avuto problemi d'ansia, sin da ragazzina. Da 5-6 anni i momenti di ansia forte si sono sviluppati in tricotillomania.
Mio padre (italiano) è stato severo durante la mia infanzia, una figura autoritaria, e non ha mai approvato le mie scelte/passioni. Per questo provo risentimento nei suoi confronti, ma anche compassione dato che è disoccupato da più di 8 anni...Ho un ottimo rapporto con mia madre (altra nazionalità) e con mio fratello minorenne, che invece mi hanno sempre appoggiato.
Gli studi universitari fuori dall'Italia mi hanno reso una persona che ama l'indipendenza e la libertà, cosa che sento di non aver mai avuto a casa, in un paesino minuscolo e "chiuso" culturalmente.
Tra la fine degli studi (laureata in lingue nel 2018) e qualche mese fa ho lavorato in una ditta, un ambiente di lavoro pessimo, ma dove ho conosciuto un uomo più grande di me, purtroppo sposato...Abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo una relazione nascosta, ma per amore, non per delle semplici "relazioni saltuarie"... Sono del tutto consapevole che stiamo facendo comunque una cosa sbagliata, ma lui è stato come una roccia per me in periodi veramente difficili, lo è ancora, come io lo sono stata per lui durante un periodo molto provante per lui.
Mentre lavoravo ho perso la mia gatta, compagna di vita di 18 anni, e il fatto di non essere stata lì per lei mi fa vivere un senso di colpa che ancora oggi mi perseguita.
Durante quel periodo sono riuscita a mettere da parte il 98% del mio stipendio per il mio futuro fuori dall'Italia (non dovendo pagare vitto e alloggio)...Purtroppo la mia famiglia era/è in una situazione finanziaria critica, così ho dovuto mandare a casa più della metà dei miei risparmi. Si parla di quasi 20 mila euro nel giro di un anno e mezzo, che so che non vedrò mai più, e so che non finirà li...
Da due mesi mi sono trasferita in cerca di lavoro nel paese in cui vorrei vivere (di cui mi sono innamorata durante un anno di Erasmus), vivendo con i miei risparmi. Dopo due candidature rifiutate e ricerche varie sto tornando a casa per una stupidata, e non potrò ripartire finché la situazione del coronavirus si sarà calmata un po'...
Insomma...Mi sento una fallita. Sento di non avere il controllo su niente di quello che succede nella mia vita, ogni giorno metto una maschera con un sorriso per gli altri, mi sento falsa perché tutti mi considerano un'ottima persona. So che la relazione che ho con quell'uomo è sbagliata, ma è stato l'unico ad appoggiarmi pienamente, a spingermi, darmi forza...Mi ama per quella che sono, nonostante sappia del mio problema di ansia e tricotillomania...
Devo sempre truccarmi per nascondere le conseguenze della mia ansia, e ora che sto tornando a casa so che mi sentirò di nuovo in gabbia, e sto perdendo la motivazione per riprovare in questo paese e crearmi una vita vera, senza avere cose da nascondere...Mi sento persa, da sola, falsa, brutta e priva di energie...(ma voglio precisare che non ho pensieri suicidi).