Ansia mentre sono alla guida

Cara Nickgirl,
Hai fatto bene a parlarne con il medico.
Potrebbe trattarsi di un attacco di panico.
Dopo che avviene la prima volta potrebbe manifestarsi un evitamento in base al luogo in cui si è manifestato, in questo caso in macchina.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire e capire cosa ti è accaduto.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Cara Nickgirl, come hai riferito giustamente tu, la sintomatologia è quella tipica di un quadro ansioso. A mio avviso e' importante intervenire subito prima che l'evitamento si generalizzi. Qualche seduta di psicoterapia ti potrebbe aiutare ad approfondire le cause di questa tuo stato ansioso e a trovare rassicurazione in merito ai timori sottostanti. Un caro saluto! D.ssa Antonella Ricci

Gentile Nickgirl,
come lei ha forse compreso, l'insicurezza e l'ansia ipocondriaca esistono indipendentemente dal momento della guida e rappresentano comunque il problema di base da risolvere.
La modalità per farlo è l'esposizione alle situazioni ansiogene sotto l'assistenza di un terapeuta in un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale che le consenta di migliorare il suo livello di autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Salve, mi dispiace per la situazione espressa. Valuti la possibilità di avviare un percorso psicologico in cui poter indagare sulle origini e le cause del disagio che riferisce e costruire una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi, oltre che trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche.

Cordialmente,
Dott.ssa F.M.

Buongiorno sembra un attacco di ansia simil panico, essendo avvenuto mentre guidava, la sua mente ha fatto una associazione 'malessere uguale guidare,' creando un condizionamento.
Lei parla di essere stata agitata in quei giorni , sicuramente sono da ricercare lì le cause.
Con qualche colloquio può mettere a fuoco la situazione così che poi passerà la paura anticipatoria di guidare
Cari saluti
Dottssa Belinda Doria

Buongiorno Nick,
Ho letto il suo messaggio. Dal racconto emerge una fatica che sta assumendo proporzioni da non sottovalutare. Le consiglio, dato che ha già parlato con il suo medico, di rivolgersi ad una/o collega psicoterapeuta per una prima consulenza. La può aiutare a comprendere meglio ciò che le sta accadendo e la causa del disturbo. Insieme potrete valutare se è quale approccio utilizzare nel suo caso. Rimango a disposizione nel caso ci fosse bisogno. Le auguro un buon inizio!

Dott.ssa Laura Travaglini

Buongiorno Nickgirl,
l'amaxofobia (la paura di guidare) è molto più diffusa di quanto si pensi: infatti pare che circa il 33% della popolazione ne soffra. La paura è una emozione fondamentale perché ci permette di essere prudenti su strada ma, se supera una determinata soglia, paralizza e diventa pericolosa per la propria e l'altrui incolumità.
Quello che prova (" ad oggi mi ritrovo ad avere quasi sempre paura di guidare, mi sento molto ansiosa e ho paura che mi possa ricapitare") si configura come un'ansia anticipatoria: sperimenta una pre-occupazione, ovvero inizia ad agitarsi prima di mettersi alla guida e questo inevitabilmente crea un circolo vizioso che alimenta la sua ansia.
Generalmente chi ha paura di guidare mette in atto questi comportamenti che, purtroppo, alimentano il problema anziché risolverlo:
1) Chiede aiuto: chiede aiuto alle persone care per farsi accompagnare;
2) Evita: evita di prendere la macchina, specialmente in determinate condizioni metereologiche (nebbia, temporale, neve, buio,...);
3) Cerca di controllare ciò che spaventa: pianifica in maniera ossessiva il tragitto in macchina evitando studiando la strada alla perfezione o evitando luoghi che attivano l'ansia.
Questi comportamenti sono delle tentate soluzioni che purtroppo non fanno altro che alimentare la paura di guidare!
L'unico modo per superare questa paura è rivolgersi ad uno/a Psicologo/a che si occupi di questo.
Per qualsiasi informazione, resto a sua disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Moltisanti Chiara

Buongiorno Nickgirl, da quello che racconta sembra proprio un attacco di ansia che potrebbe tradursi in attacchi di panico. I Medici di Medicina Generale non sono molto preparati per dare risposte sufficienti a meno che non abbiano una preparazione personale.
Le consiglio di non trascurarlo e farsi aiutare per comprendere meglio cosa sta accadendo e come gestire il tutto.
Le tecniche di Mindfulness sono molto appropriate e se vorrà può contattarmi quando vuole.
Cari saluti
dott.ssa Silvia Chiavacci

Buongiorno Chiara,
probabilmente trattasi di problematiche inerenti l’ansia e panico, sono difficoltà da non trascurare in quanto tendono a cronicizzarsi. Le consiglierei un percorso psicologico quanto prima,
resto a disposizione per informazioni,
cordialmente
dr.ssa Costa

Buongiorno Nickgirl,
a volte pur di evitare di sentir paura, ci intrappoliamo ancor di più nella paura stessa. Un percorso di supporto psicologico può aiutarti a sbloccare questa situazione, riconquistando la guida e ottenendo strategie e capacità ulteriori per la gestione degli stati di ansia e preoccupazione. Sono a disposizione per informazioni e qualora volessi iniziare un percorso, anche online.
Cordialmente

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno,
Probabilmente il malore avuto le provoca ansia e guidare è un modo per lei di rivivere un piccolo trauma, come se potesse verificarsi da un momento all'altro la stessa situazione di quando si è sentita male. Consiglio un percorso psicoterapeutico non di lunga durata; può essere utile in questo la terapia cognitivo comportamentale.

Un caro saluto,
Dott.ssa Beatrice Filiputti