Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e ho avuto una breve relazione con un mio collega di lavoro coetaneo..lui però ora mi ha detto che non vuole continuare perché non vuole avere una relazione con una collega..ora non so più come comportarmi con lui, mi sento presa in giro, sono diverse settimane che non gli rivolgo la parola per quanto possibile, è sbagliato? Come dovrei comportarmi? Questa situazione di freddezza tra di noi mi fa soffrire. In realtà vorrei solo riconquistarlo e che tutto tornasse come prima se non meglio.. è meglio lasciare perdere e fare finta di nulla come dice lui? Devo iniziare di nuovo a parlargli? Ho mille dubbi.. Isa
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29 GIU 2016
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Gentile Isa,
la motivazione che riporta (l'essere colleghi) è piuttosto strana e bisognerebbe perciò approfondire cosa veramente vuole questo ragazzo e che profondità di sentimenti nutre verso di lei.
Dovrebbe perciò contattare uno psicologo. Una consulenza, anche on line dovrebbe essere sufficiente per chiarire le vostre reciproche motivazioni e conseguenti comportamenti.
Cordiali saluti
29 GIU 2016
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Cara Isa
deve solo accettare che questa relazione è finita, perchè per lei forse aveva un significato e per lui un altro.
Non si ancori al cercare di riconquistarlo, perchè chi vuol restare resta e chi vuole andarsene lo fa.
Lei non ci farà la figura della sciocca, non sta perdendo nulla.
Ha vissuto una relazione intensa e passionale, ma cosi come si è sentita catturata e travolta ora sente che quell'alimento, quel tessuto che scaldava viene bruscamente tirato via da chi lo aveva donato.
Lei non è stata presa in giro nella misura in cui non ci siano state promesse di amore eterno in questa relazione e anche se così fosse...purtroppo ognuno di noi nelle relazioni è esposto al rischio di doversi confrontare con i grandi temi delle paure umane: l'abbandono.
Prenda questa esperienza come punto di partenza per lavorare su temi quali accettazione, perdono e il lasciare andare.
Il centro della sua esistenza è lei, la passione travolgente è bellissima, ma spesso rischia di offuscare le nostre capacità di discernimento.
S'innamori anche di lei, si conceda di sentirsi arrabbiata, triste, ma non per questo, non faccia quel che va fatto, staccare il cerotto.
Più lei cercherà di tenerlo attaccato, più le farà male e farà male solo a lei a lui e alla sua serenità sul lavoro.
Se lui vorrà tornare, lo farà comunque, senza il suo intervento e sarà lei poi a scegliere cosa fare.
Un Caro Saluto
Silvia Michelini
28 GIU 2016
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Gentile Isa,
il suo collega non si è comportato bene perchè poteva anche pensarci prima se aveva delle remore ad iniziare una relazione con una collega di lavoro.
Pertanto è normale che lei si debba sentire arrabbiata e presa in giro.
Penso che ora lei faccia bene a rinunciare all'idea di poterlo riconquistare limitandosi alla correttezza formale nel salutare o rispondere al saluto come fa con altri colleghi.
Magari, in qualche analoga situazione futura cerchi di capire qualcosa di più sul modo di essere di un eventuale corteggiatore prima di sbilanciarsi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 GIU 2016
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Cara Isa,
non c'é una risposta giusta né tantomeno sicuramente efficace.
Non é possibile controllare i sentimenti altrui e pertanto qualsiasi cosa faccia non potrà avere un risultato certo. La inviterei pertanto a fare ció che fa stare meglio lei alla luce di quello che desidera e del senso che puó avere per lei a prescindere dal risultato.
Cordialmente,