Salve mi chiamo Paola e ho una bimba di 7 anni Sara. Suo papà e' mancato nel 2006. Da due anni ho una relazione con un uomo che amo molto e che va molto d'accordo con lei . L'unico neo e' che lui abita in provincia di Milano mentre noi a Torino. Insieme abbiamo preso la decisione che io e la bambina andremo da lui visto che ha un buon lavoro mentre io attualmente svolgo solo lavori saltuari .L'unica cosa che mi preoccupa e' come la bambina potrebbe prendere tutto ciò ovvero cambio di scuola l'allontanamento dai nonni a cui è' affezionata, come poterla aiutare quando arriverà il momento? Grazie
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18 FEB 2013
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Gentile Paola,
la questione che si pone è sicuramente delicata, sia per la nuova coppia che sta costituendo con il suo compagno sia per la sua bambina, e il fatto che si faccia queste domande segnala da parte sua e del suo compagno molta sensibilità e attenzione ai bisogni e desideri della piccola. Sarebbe utile poter approfondire la questione tramite una conoscenza diretta, in modo da poter conoscere meglio la situazione e poterle dare un consiglio mirato che rispetti l'emotività anche della sua bambina; forse un breve intervento psicologico potrebbe essere di grande aiuto nel gestire questo importante momento di cambiamento. Se lo desidera rimango a sua disposizione per poterla incontrare di persona. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
21 FEB 2013
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Gentile Paola, la prima cosa da fare è sicuramente quella di parlare a sua figlia serenamente della questione, chiedendole cosa ne pensa e sollecitandola ad esprimere eventuali timori. Allo stesso tempo le può prospettare la bellezza di qualcosa di nuovo, che include anche la possibilità di fare conoscenze interessanti. La rassicuri sul fatto che non perderà gli affetti di Torino perché in questa città rimarranno le sue radici alle quali potrà sempre ricongiungersi. Le dia il tempo di elaborare, i bambini spesso sono molto più veloci ed aperti al cambiamento degli adulti. In ogni caso, se dovesse incontrare particolari difficoltà, può contattarmi anche solo per qualche colloquio. Sono di Torino.
Cordiali saluti. Dott.ssa S. Orlandini
21 FEB 2013
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Cara Paola,
I bambini sono molto flessibili e capaci di adattamento a situazioni nuove, curiosi e bisognosi di affetto.
Lei sta dando a se stessa e alla sua bambina la possibilità di una vita più serena e gratificante. Provi a considerare tutto questo come una grande opportunità, più che una perdita.
Per aiutare la bambina ad affrontare questo cambiamento è importante renderla partecipe e protagonista, accogliere i suoi suggerimenti e costruire con lei la nuova organizzazione familiare, mostrale che non sta perdendo le persone a lei care, ma piuttosto ne sta trovando di nuove.
Potranno esserci delle resistenze, delle paure, delle difficoltà, ma tutto questo è fisiologico. Dia a se stessa e a sua figlia il tempo per comprendere la nuova situazione e riorganizzarsi, vedrà che sarà un arricchimento per tutti e tre.
Le faccio tanti auguri.
19 FEB 2013
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Gentile Paola,
certamente la situazione è delicata ma i bambini sanno stupirci per la grande capacità di adattamento che dimostrano. Parli con Sara, quando sarà assolutamente sicura del trasferimento, del cambiamento che avverrà nelle vostre vite e del motivo per cui è stata fatta tale scelta; le dica quando ciò avverrà perché possa avere un'idea di tempo; e si prepari a rispondere onestamente a tutti i suoi dubbi e le sue domande.
Un grande in bocca al lupo ad entrambe
dr.ssa Alessia Serra
19 FEB 2013
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Gentile Paola,
sebbene la questione sia molto delicata, mi sembra ci siano segnali per una sua buona riuscita, poiché la bimba va d'accordo con il suo compagno. Le chiedo, ha già accennato la questione a sua figlia ? E' preferibile farlo presto, in modo da avere il tempo per prepararla con calma e dare risposte ai dubbi ed i timori che la bambina può manifestare.
Un saluto
Dott.ssa Cristina Mencacci
18 FEB 2013
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Gentile Paola,
ovviamente il trasferimento è un altro lutto che dovrete affrontare sia lei che sua figlia, abbandonare la casa e con lei le vecchie abitudini, gli amici, i parenti,.. ma l'altra faccia della medaglia è la rinascita nel nuovo, una nuova città da scoprire, nuovi amici da fare, nuove abitudini da inventare insieme, ... per questo il trasferimento può anche essere preso come un'opportunità di evoluzione per voi e per la vostra famiglia.
Posso consigliare delle sedute da dei terapeuti formati in Gstalt Play Therapy per aiutare la bambini nell'elaborazione di tutti questi cambiamenti.
Dr.ssa Federica Parri