A causa di stress e ansia vorrei lasciare la scuola
Salve, mi chiamo Savannah e sono una ragazza di 17 anni. Frequento il 3 anno dell'istituto tecnico turistico, e già in passato ho avuto molti problemi con la scuola. Tutto cominciò dal primo anno di superiori: non avevo più voglia di studiare, forse perché ero così ingenua e non immaginavo quanto mi sarebbe servito lo studio, allora rimasi bocciata e fu un momento di sofferenza sia per me che per mia madre. Sapevo di averla delusa. Allora lei decise di farmi recuperare l'anno mandandomi in una scuola privata dove feci due anni in uno che però in quella scuola non si faceva nulla. Quindi mi ritrovai in terza, con i miei vecchi compagni, che non sapevo nulla. Ero indietro con lo studio, all'inizio ci provai ma senza concludere nulla. Provo a studiare una mezz'oretta ma poi mi passa subito la voglia. Non mi va neanche di andare a scuola perché non mi sento a mio agio, i compagni non mi piacciono, non ho un bel rapporto con nessuno.
Ultimamente ho avuto un sacco di problemi che non mi permettevano di pensare alla scuola. Non ho amici, perdo tutte le persone che amo e questo mi rende molto triste, passo le sere a piangere nel letto, non esco mai. Ma il vero problema che mi fa trascurare lo studio e quello familiare. Molti hanno problemi e di certo non sono l'unica, però loro riescono ad andare avanti e superare tutto, io non capisco perché non trovo nemmeno la forza di lottare! A 12 anni ho scoperto di avere un'altro padre, quello biologico. All'inizio non volevo conoscerlo, ero convinta di averlo già un padre (il compagno di mia mamma). C'è un piccolo problema però: io e mia mamma siamo le uniche ad essere a conoscenza di questo uomo. Col tempo ho imparato a conoscerlo ma sempre di nascosto, mio "padre" e mia sorella non sanno nulla. Mi sono avvicinata così tanto a lui che ora lo chiamo "papà" e mi rende felice, è il padre che non ho mai avuto. Però abita in un'altro stato e lo vedo tre volte all'anno. Invece l'uomo che vive con noi, convinto di essere mio padre si è rivelato un mostro. Minaccia mia mamma, litiga sempre con lei e con me, ha tentato di ammazzarci durante la notte. Ogni giorno è un giorno di paura per me e lei. Anche se le acque si sono calmate io mi sento terrorizzata, mi chiudo in camera a chiave, cerco di studiare e non riesco, sono entrata nell'autolesionismo, guardo le cicatrici che ho nei polsi e piango, i libri stanno ancora nella borsa, non riesco a studiare. Ho valutato l'ipotesi di abbandonare la scuola, ed entrare nel mondo del lavoro, forse riuscirei a sentirmi meglio. Solo che mia madre è contraria a questa "sciocchezza" come chiama lei. Vorrei dei consigli, non so veramente cosa fare, sto male ogni giorno di più.
Chiedo scusa per lo sfogo e il lungo papiro.