Salve, ho 21 anni e mi sento una fallita. Mi sono diplomata due anni fa e mi piaceva molto studiare e ad oggi mi manca molto aprire un libro e apprendere cose nuove. Tuttavia non so cosa fare da grande anche se già grande lo sono. Invidio molto quelli che sanno cosa rispondere alla domanda "Cosa vuoi fare da grande?". A 15 anni avrei risposto l'archeologa perché amante di scoprire il passato e l'arte. Durante la 5ª superiore avrei risposto la maestra delle elementari o mi sarebbe piaciuto molto la conoscenza delle lingue straniere. Adesso non ho risposta forse perché scoraggiata da parenti e amici che mi dicono che per noi giovani la parola futuro non esiste e anche se ci si laurea non si troverà nulla nel mondo lavorativo. Allora una volta diplomatami decisi di non iscrivermi all'università e di pensare a cosa volevo esattamente della mia vita. Però nell'arco dell'anno non ho avuto la possibilità di riflettere dal momento che mia madre a causa di una gravissima reazione allergica ad un farmaco ha avuto problemi di salute e per diversi mesi ho dovuto pensare a lei con l'aiuto di mio padre. Tuttavia, arrivato il mese di giugno mi iscrissi ai test universitari e decisi per le professioni sanitarie e fra le mie scelte misi dietista perché da sempre affascinata dal tema alimentazione, poi misi ostetricia e infermieristica. Arriva il mese di settembre e di conseguenza arrivano i test d'accesso ma nuovamente la sorte non è stata dalla mia parte dato che dopo mia madre mio padre ebbe problemi di salute. Il giorno del mio compleanno fu portato d'urgenza in pronto soccorso al pronto soccorso con un infarto in corso. Il giorno dei test mio padre deve essere operato al cuore e mia madre mi convince a farli ugualmente. Li feci ma la mia testa era altrove. Non li supero e non riucii ad entrare neanche con il ripescaggio. Ci speravo molto soprattutto per rendere orgogliosi i miei genitori e anche per portare un po' di felicità in famiglia dopo un anno orribile. Adesso mi ritrovo persa nel nulla. Mi sento troppo grande per ritentare i test il prossimo anno e poi quella di professioni sanitarie è la mia strada? O è forse altro come ad esempio lingue o qualche altra cosa? La mia testa è così confusa che non riesce a capire cosa vorrà per me il futuro. Vorrei tanto studiare ma al tempo stesso mi sento ormai grande per questo. Non so come affrontare questo periodo e come uscirne fuori.
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31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Luisa,
mi dispiace molto per tutti gli imprevisti e le condizioni di salute dei tuoi genitori. Capisco bene che avendo il pensiero di loro e dovendoli assistere, il tempo per concentrarti sullo studio quest'anno ti è mancato.
Non è mai troppo tardi per iscriversi all'universitá: conosco persone che l'hanno iniziata a 23-24 anni, c'è chi si è iscritto a 30 e anche chi a 40 anni e oltre. Se studiare ti piace, non porti un limite di etá per entrare all'universitá.
Inoltre lasciami dire che dal momento che hai mostrato molta sensibilitá, disponibilitá al sacrificio e ad aiutare i tuoi nel momento del bisogno e questo a mio avviso fa di te una persona molto in gamba, non una nullitá. Il valore di una persona, ricordati, non si misura solo dal fatto che ha una laurea o un lavoro stabile.
Non lasciarti abbattere da quelli che ti dicono che non c'è futuro per i laureati. Se è pur vero che siamo in un periodo di crisi in cui trovare lavoro è difficile per tutti, laureati e non, è anche vero che i dati e le interviste ci mostrano che un laureato in Italia ha sicuramente piú possibilitá di lavorare rispetto a chi ha solo un diploma. alla luce di questi dati che ho citato, a maggior ragione, ti invito a non dare peso a chi parla solo per sentito dire.
Le professioni sanitarie come infermieristica e ostetricia poi attualmente sono tra le piú richieste e di solito chi le frequenta trova abbastanza rapidamente lavoro. La stessa cosa vale per lingue (che tra l'altro ti permetterebbe di lavorare anche all'estero dove magari ci sono maggiori prospettive di occupazione) e per scienze della formazione. Piú difficile invece in Italia trovare prospettive di occupazione con archeologia.
Per alcune universitá italiane, sebbene i termini dei test sono passati, forse in alcune facoltá senza numero chiuso ti puoi ancora iscrivere ancora adesso. Se tu invece fossi disposta a iscriverti a un'universitá all'estero, considera che fuori dall'Italia molto spesso viene data la possibilitá agli studenti anche di iniziare a frequentare dal semestre primaverile (quindi da marzo), avendo cura di consegnare la documentazione necessaria tra dicembre e gennaio. Te lo dico qualora tu decidessi di iniziare al piú presto l'universitá senza perdere altro tempo.
In alternativa potresti prenderti quest'anno per leggerti e studiarti alcuni libri di varie materie per capire cosa ti appassiona di piú, in modo da fare in maniera piú consapevole l'anno prossimo la scelta per la facoltá universitaria.
Se senti di non riuscire ad affrontare e superare questo periodo da sola, ti consiglio di parlarne con uno/a psicologo/a della tua zona.
Per ulteriori domande, rimango a disposizione.
Ti auguro tutto il meglio.
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Luisa,
Hai 21 anni! La gente si iscrive all'università anche a 30 anni! Sei assolutamente in tempo per farlo!
In questi anni hai avuto un po' di problemi che , giustamente, hanno assorbito le tue energie psico-fisiche , ed il tuo rendimento e la motivazione sono calati fisiologicamente!
Hai un po' di mesi per pensare a quello che realmente ti piacerebbe fare! Informati, parla con qualcuno già iscritto, non so se l'università che deciderai di frequentare organizza degli open day... insomma, impiega questo tempo per scegliere con calma quello che più desideri fare..
Se la tua indecisione è estesa anche ad altre aree della tua vita, prova a contattare un terapeuta della tua zona.. magari un percorso terapeutico potrà giovare alla tua autostima!
Resto a disposizione per ogni cosa!
Un caro saluto!
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Luisa,
per prima cosa sbagli nel pensare che a 21 anni sei già "grande" e addirittura fuori tempo massimo per fare una scelta riguardo all'Università.
Altro discorso è quello di essere ancora insicura sulla scelta da fare e di questa cosa potresti parlarne con uno psicologo che si occupi di formazione e di orientamento agli studi.
La precedente malattia di tuo padre che ti ha impedito di applicarti ai test di ingresso con mente tranquilla è stata solo un incidente di percorso che non deve impedirti di riprovarci ancora magari con le idee un pò più chiare.
Dunque, ti occorre un confronto con un esperto che ti aiuti a fare una scelta con maggiore convinzione e allo stesso tempo ti permetta di acquisire, tramite un percorso di terapia, un miglior livello di autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Luisa a volte gli eventi della vita ci mettono i bastoni fra le ruote e mandano all'aria tutti i nostri piani, tuttavia possono solo rimandarli in realtà. Hai avuto le tue urgenze, ti sei comportata da brava figlia ma ora tocca a te.non è mai troppo tardi per iscriversi all'università.tre anni passano in fretta.aspettando i prossimi test d'ingresso puoi prenderti del tempo per ripassare un po'.iniziare a leggere qualcosa che ti interessa, trovare una piccola occupazione che possa darti una qualche piccola soddisfazione e che ti prepari all'anno nuovo che sta per arrivare.nessuno è un fallito nella vita.certamente si può fallire in qualcosa ma non in tutto e ci si rialza e si guarda avanti.
In bocca al lupo
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Luisa,
perché ritiene che 21 anni siano un'età troppo matura per iscriversi all'università?
Il fatto che alcuni percorsi non siano cosí lineari come altri non significa che siano votati al fallimento o che abbiano meno probabilità di avere successo.
Lavorerei su queste sue convinzioni e poi, naturalmente, sulle sue aspirazioni e interessi, anche con l'aiuto di un terapeuta della sua città.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Luisa,
perché ritiene che 21 anni siano un'età troppo matura per iscriversi all'università?
Il fatto che alcuni percorsi non siano cosí lineari come altri non significa che siano votati al fallimento o che abbiano meno probabilità di avere successo.
Lavorerei su queste sue convinzioni e poi, naturalmente, sulle sue aspirazioni e interessi, anche con l'aiuto di un terapeuta della sua città.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
28 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Luisa,
hai ancora tutta la vita davanti per decidere di intraprendere qualunque cosa. Sei ASSOLUTAMENTE in tempo per iscriverti all'università. Capisco che i problemi di salute, prima di tua madre e poi di tuo padre, ti hanno un po' scombussolato i piani. Ti dirò di più, che hai ancora del tempo per fermarti a riflettere, stavolta però senza agitazione alcuna, su ciò che veramente ti piace. A me arriva la tua voglia di metterti in gioco, di imparare qualcosa di nuovo, sento la tua eccitazione. Cerca di non farti condizionare da quello che dice la gente sul futuro dei giovani, la vita è la tua e il tuo futuro te lo crei tu. Non preoccuparti di deludere i tuoi perché traspare l'amore incondizionato che i tuoi hanno per te e loro ti amano per quello che sei e non per quello che fai. Cerca di perdonarti tu. Ti fa onore il fatto che sei stata vicino ai tuoi nel momento del bisogno e son sicura che se con calma ti fermi un attimo arriverai a capire ciò che ti piace veramente. Buttati, sperimenta, hai l'età giusta per farlo. In bocca al lupo.
Sinceri saluti
Dott.ssa Alessandra Xaxa Psicologa Augusta (SR)