Mindfulness e benessere

In quest'articolo parleremo dei meccanismi che rendono la meditazione mindfulness efficace per il raggiungimento del benessere psicofisico.

20 DIC 2016 · Tempo di lettura: min.
Mindfulness e benessere

La mindfulness è una pratica di meditazione che induce un profondo stato di distensione mentale, che se praticata con costanza genera profondi benefici sullo stato fisico, emotivo e relazionale della persona.

Consapevolezza del momento presente

La mindfulness è un metodo di meditazione molto semplice da eseguire e consiste nella pratica della presa di coscienza degli stati emozionali e di pensiero che la persona nel momento presente.

Perché la mindfulness genera benessere?

Le recenti ricerche in neurobiologia interpersonale (D.J.Siegel) hanno dimostrato che la pratica della consapevolezza realizzata mediante la meditazione mindfulness, permette di raggiungere una serie di risultati straordinari per la creazione del benessere personale. Vediamone alcuni.

  • Ridurre le tensioni fisiche e nervose.
  • Modificare l'intensità dei sintomi emotivi come ansia, depressione, rabbia, tristezza, panico.
  • Interrompere la produzione di pensieri negativi.
  • Produrre pensieri assertivi e favorevoli al proprio benessere psicologico.
  • Attribuire nuovi significati alla propria esperienza emotiva e relazionale.
  • Familiarizzare con la trasformazione ed il cambiamento.
  • Influenzare favorevolmente le nostre abitudini e le nostre modalità relazionali.
  • Ripristinare l'equilibrio psicofisico perduto in condizioni di stress.

Cosa rende efficace la mindfulness?

Da un punto di vista neurobiologico, la pratica della mindfulness permette, attraverso l'uso costante dell'attenzione sulle emozioni, sui pensieri e sugli stimoli ambientali, di interrompe i cortocircuiti emozionali dannosi che si sono attivati involontariamente nelle condizioni di disagio, surmenage e stress.

Al contrario, la presa di consapevolezza del proprio stato mentale fosse anche quello negativo, permette di intraprendere spontaneamente i cambiamenti necessari a migliorare il proprio stato di salute.

Meditare vuol dire attivare il cervello e i pensieri

Daniel Siegel dice, infatti, che

"il fatto stesso di prestare attenzione al nostro stato fisico e psicologico, ci mette nelle condizioni di interrompere la chimica delle emozioni negative cioè il cortocircuito cerebrale che alimenta lo stato di tensione, confusione e dolore fisico e psicologico e ci permette di attivare al contrario, i circuiti nervosi ormai in disuso che generano benessere e salute".

"Quando prestiamo attenzione al nostro stato mentale e fisico attraverso la pratica mindfulness, diventiamo capaci di intraprendere i necessari cambiamenti per migliorare le nostre condizioni di vita, le nostre emozioni e le nostre modalità relazionali".

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Scritto da

Dott. Dario Grigoli

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