Mamma e papà si separano. Come dirlo ai bambini?

Non più coppia coniugale ma ancora coppia genitoriale. Mamma e papà si lasciano ma mamma e papà non lasciano i loro figli.

8 OTT 2019 · Tempo di lettura: min.
Mamma e papà si separano. Come dirlo ai bambini?

Una delle difficoltà maggiori che una coppia in procinto di separarsi si trova ad affrontare è la comunicazione di tale decisione ai bambini: non si vivrà più tutti insieme sotto lo stesso tetto.

È importante riconoscere ed elaborare il dolore per la separazione e la fine di un progetto di vita insieme, trovando un accordo condiviso ed escludendo i figli da eventuali conflitti di coppia. I genitori devono continuare ad essere un importante punto di riferimento per i propri bambini: anche se non si amano più, hanno il compito di continuare a svolgere insieme la funzione genitoriale.

Tenendo conto che sono le modalità di gestione della separazione e i rapporti tra i genitori a influire sullo sviluppo dei figli, seguono linee guida per affrontarla nel migliore dei modi:

  • decidere insieme quando e come dirlo, possibilmente in anticipo rispetto ai cambiamenti che avverranno; tale comunicazione va fatta insieme, essendo rispettosi l'uno dell'altro, usando parole semplici, quando si è sicuri della decisione e pronti a parlarne con serenità e senza menzogne;
  • rassicurare che con la separazione non stanno perdendo i genitori: mamma e papà non li lasceranno mai anche se non si amano più e continueranno ad essere i loro genitori insieme;
  • dimostrare, con i fatti e non solo a parole, che anche se non si va più d'accordo è possibile mantenere un impegno comune per aiutare i figli nella crescita;
  • essere chiari rispetto ai cambiamenti cui si andrà incontro, fornendo un senso di sicurezza e programmazione per non lasciarli nell'incertezza ma senza dare troppe informazioni non prevedibili;
  • cercare di garantire la continuità delle piccole cose;
  • favorire l'espressione delle emozioni, quali: paura dei cambiamenti e di non sapere cosa succederà, la tristezza per la mancanza di cose che non ci saranno più, la rabbia per l'impotenza, il senso di colpa legato all'idea di essere dei figli talmente cattivi da aver fatto separare i genitori. Ma non è cosi: è bene rassicurarli che la responsabilità della separazione è della coppia e non loro (eventuali problematiche legate alla gestione dei figli, sono comunque responsabilità degli adulti);
  • dare la possibilità ai figli di esprimere la loro sofferenza, mostrandosi disponibili a parlarne;
  • mandare il messaggio che continueranno ad essere amati: mamma e papà si lasciano ma mamma e papà non lasciano i loro figli.

In conclusione, è fondamentale che i genitori rimangano dei punti di riferimento sicuri che garantiscono sicurezza e protezione: si pone fine alla coppia coniugale ma si rimane coppia genitoriale.

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Scritto da

Dott.ssa Annalisa De Filippo

Psicologa Psicoterapeuta specializzata nel trattamento delle problematiche relazionali e nell'attivazione delle risorse delle persone. Con l'idea di rispondere ai diversi bisogni delle persone, nel 2009 fonda "Centro Pianeta Psicologia": un'equipe multidisciplinare che offre interventi integrati e individualizzati in campo psicologico con l'obiettivo di promuovere il benessere.

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