La maschera dentro di noi: apparire verso essere

La maschera è il compromesso tra l’individuo e la società, l’individuo prende un nome, acquista un titolo, occupa un impiego. Ma quanto questa maschera davvero ci appartiene

2 SET 2020 · Tempo di lettura: min.
La maschera dentro di noi: apparire verso essere

La persona è un complicato sistema di relazioni tra la coscienza individuale e la società, una specie di maschera che serve da un lato a fare una determinata impressione sugli altri, dall'altro a nascondere la vera natura dell'individuo. Originariamente la persona era la maschera che portava l'attore e che indicava la parte da lui rappresentata. La società esige, deve esigere, che ciascuno rappresenti il meglio possibile la sua parte. Dietro la maschera nasce poi la cosiddetta vita privata. Il mondo induce a un certo modo di comportarsi e coloro che rivestono un ruolo professionale si costringono a conformarsi a queste aspettative. Il rischio È solo di diventare identici alla persona: Il professore al suo manuale e il tenore alla sua voce. Con una certa esagerazione si potrebbe anche dire che la persona non ciò che uno è realmente, bensì ciò che egli e gli altri credono che sia.

Le esigenze di una coppia o di una famiglia possono portare alla formazione di diverse persone, creando così un ampio repertorio di maschere, che vengono impiegate nelle specifiche situazioni sociali. L'origine della persona si trova nelle aspettative che possono riguardare ruoli sia privati che professionali; l'identificazione con tali aspettative può avere luogo anche nella sfera dell'inconscio dunque per l'individuo diventa difficile distinguere quali delle caratteristiche esibite all'esterno siano autentiche, ovvero radicate nella propria personalità, e quali siano nate in seguito a un adeguamento forzato.

L'immagine classica della persona si caratterizza per quelle qualità che sono giudicate in modo prevalentemente positivo da una collettività sociale. In un contesto sociale come la famiglia, tuttavia, sia qualcuno aspetta una funzione importante per il sistema familiare è possibile che anche le attribuzioni di contenuto negativo portino alla formazione di una persona corrispondente. Così può capitare che qualcuno assuma, per esempio, il ruolo della pecora nera o del capro espiatorio. La persona non deve dunque necessariamente racchiudere solo qualità giudicate positive nel contesto sociale, ma può anche derivare da attribuzioni strettamente individuali, anche negative.

È necessario il rifiuto e la rimozione di tutti quegli aspetti che non entrano nell'immagine desiderata e che pertanto devono essere allontanati; il luogo in cui trovano posto tali contenuti, ogni volta rimossi, viene denominato Ombra.

La persona serve non soltanto come presentazione all'esterno dunque per il superamento della realtà e un buon funzionamento nel contesto sociale, ma anche come schermo di protezione che aiuta l'individuo a limitare le richieste degli influssi esterni. Il problema nasce quando vi è uno sviluppo unilaterale che porta a una di identificazione eccessiva con la persona creando così modelli di ruolo rigidi e indiscussi che portano ad una Persona limitata.

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Scritto da

Dottoressa Anna Iovino

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