Infarto o solo attacco di panico?!
Tachicardia, nausea e vertigini, mancanza del respiro, sudorazione, dolore o pressione al petto, sono solo alcuni dei sintomi caratteristici dell’attacco di panico.
E' probabile che molti di coloro che stanno leggendo questo articolo hanno avuto modo sperimentare la sensazione di un attacco di panico e gran parte non l'avranno riconosciuto come tale, ma si saranno preoccupati per la propria salute, pensando di avere un infarto o di stare per soffocare.
Per cui la maggior parte delle persone in preda ad un attacco di panico, corrono al Pronto Soccorso, che probabilmente visti i sintomi li visiteranno con urgenza, riportando (secondo il DSM –IV) almeno quattro dei seguenti sintomi:
- palpitazioni o tachicardia
- sudorazione
- tremori
- dispnea o sensazione di soffocamento
- sensazione di asfissia
- dolore al petto
- nausea o disturbi addominali
- sensazioni di sbandamento
- instabilità o svenimento
- derealizzazione o depersonalizzazione
- paura di perdere il controllo o di impazzire
- paura di morire
- parestesie
- brividi o vampate di calore
I sintomi dell'attacco di panico, difatti, sono alle volte molto simili a quelli di un infarto.
Ma come possiamo capire se quello che ci sta accadendo è un attacco cardiaco o qualcos'altro?
Riporto di seguito un piccolo elenco di alcuni utili fattori che possono aiutarci a distinguere un attacco di panico da un infarto
.
Può trattarsi di un attacco di panico se..Può trattarsi di un infarto se..Avviene una comparsa improvvisa di paura o terrore, insieme a palpitazioni e/o dolore toracicoSi avverte un esordio graduale (nell'arco di diversi minuti), di dolore, pressione e/o senso di oppressione al torace e parte superiore del corpoIl dolore e disagio si verificano principalmente nel centro del pettoIl dolore può verificarsi nel centro del petto, ma può anche irradiarsi alla parte superiore del corpo (braccia, spalle, o mascella)Il dolore al petto e altri sintomi regrediscono in un tempo che va da 5 a 30 minutiI sintomi durano almeno 15 minuti e possono continuare per oreLa paura è un'emozione fondamentale che può salvarci la vita. Dal momento che innesca i meccanismi di attacco e di fuga quando ci troviamo in pericolo. Ragion per cui se si avvertono le prime volte sintomi ambigui è sempre consigliabile rivolgersi al pronto soccorso o al nostro medico di famiglia.
Quello che invece può rovinarci la vita è la paura della paura, il timore preventivo delle reazioni che il nostro corpo può avere di fronte a ciò che percepiamo come una minaccia. In altri termini quando si crea un circolo vizioso della paura. Una paura che si autoalimenta anche e soprattutto senza la presenza di un reale pericolo, una paura che può trasformarsi in un vero e proprio "disturbo di panico".
Come fronteggiare un attacco di panico
Qual è la via d'uscita dal circolo vizioso della Paura che si autogenera?
Nella mia carriera professionale, mi sono spesso trovata d'avanti a pazienti che riportavano attacchi di panico frequenti e ho intuito che, per loro, capire la causa non era certo la priorità, bensì quello che ormai non li "faceva più vivere serenamente" era proprio il sintomo e da quello intendevano liberarsi più velocemente possibile.
Il disturbo di panico colpisce almeno una persona ogni 75, a livello mondiale, durante tutta la loro vita (Sarti et al. 2000) e per quel soggetto, uomo o donna che sia, far fronte a questa particolare situazione non è certamente facile.
La diagnosi: il primo passo verso il benessere rimane sempre e comunque una diagnosi certa,per poter escludere reali problemi al cuore;
La diagnosi dovrebbe essere integrata, con accertamenti di tipo cardiologico e, ad esclusione di questi, con consulenza psicologica specialistica.
La psicoterapia: la terapia strategica "paradossale" ideata da Giorgio Nardone ( fondatore del centro di terapia strategica di Arezzo e con alle spalle 20.000 casi trattati con successo) è risultata, ad oggi, il miglior trattamento per i disturbi di attacchi di panico e d'ansia;
Non è in dispensabile una lunga psicoterapia , quanto invece una terapia strategica paradossale che ci guidi a fronteggiare la paura, anzi ad accrescerla fino ad annullarla.
Per guarire dagli attacchi di panico basta infatti una terapia breve mirata ( circa 10 sedute) che aiutano a debellare totalmente e permanentemente il sintomo.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
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