Il riconoscimento del Presidente della Repubblica all'Associazione E.M.D.R. Italia

Le strutture implicate nella psicobiologia del trauma e il trattamento attraverso i movimenti oculari nell' E.M.D.R.

18 MAR 2019 · Tempo di lettura: min.
Il riconoscimento del Presidente della Repubblica all'Associazione E.M.D.R. Italia

Il 5 marzo l'Associazione E.M.D.R Italia - già inserita nell'elenco delle Società Scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute - viene riconosciuta e premiata da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come esempio di eccellenza nel trattamento del trauma acuto e cronico, nominando il Presidente Isabel Fernandez Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.

Cos'è l'E.M.D. R.?

Acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso movimenti oculari), l'E.M.D.R. è un approccio psicoterapeutico standardizzato, basato sul modello AIP (Adaptive Information Processing) che si occupa delle disfunzioni dei ricordi non elaborati. Nasce da scoperte fatte da Francine Shapiro, ricercatrice presso il Mental Research Institute di Palo Alto nel 1987. Ad oggi centinaia di pubblicazioni riportano l'efficacia in numerose psicopatologie come depressione, ansia, fobie, lutto acuto, sintomi somatici e dipendenze.

In questi casi il passato rimane presente come una "ferita dell'anima", qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo, con un impatto negativo sulla persona che lo vive.

Alcune persone continuano a soffrire per un evento traumatico anche a distanza di moltissimo tempo dall'evento stesso. Spesso riportano di provare le stesse sensazioni angosciose e di non riuscire per questo motivo a condurre una vita soddisfacente dal punto di vista lavorativo e relazionale.

Cos'è il trauma e come si manifesta il Disturbo Post Traumatico da Stress? (PTSD)

Secondo la quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, la diagnosi di PTSD si basa sulla presenza dei seguenti criteri:

  • Criterio A: esposizione ad un evento traumatico

Il primo criterio di inclusione riguarda l'esposizione ad un evento traumatico come morte o minaccia di morte, grave lesione oppure violenza sessuale attraverso esperienza diretta o di altre persone con cui si ha una relazione intima.

  • Criterio B: sintomi di risperimentazione

La persona rivive il trauma sotto forma di flashback accompagnati da paura e reattività fisiologica, o da incubi.

  • Criterio C: sintomi di evitamento

La persona evita situazioni che sono associate al trauma.

  • Criterio D: sintomi di alterazione negativa dei pensieri e delle emozioni

Riguarda lo sviluppo di convinzioni o aspettative negative su se stessi, gli altri o il mondo. È presente una amnesia post traumatica con emozioni negative che includono colpa, vergogna, rabbia, paura e umore depresso.

  • Criterio E: sintomi di iperattivazione (arousal)

La persona sperimenta la presenza di ipersensibilità e allerta a potenziali segnali di pericolo e ipervigilanza.

  • Criterio F: i sintomi persistono per oltre 1 mese.
  • Criterio G: i sintomi interferiscono con il funzionamento della persona in aree importanti.
  • Criterio H: i sintomi non sono da attribuire agli effetti di altre condizioni.

ptsd.jpg

Cosa succede durante la stimolazione con E.M.D.R.?

Il sonno R.E.M. (Rapid Eye Movement), tra le sue varie funzioni, avrebbe anche un ruolo nel meccanismo della rielaborazione delle informazioni e tenderebbe ad essere disturbato o inibito nel Disturbo Post Traumatico da Stress. La funzione prodotta dai movimenti saccadici oculari nell'E.M.D.R. sarebbe quella di rimettere in equilibrio i 2 emisferi e i centri corticali e sottocorticali, così da produrre una normale rielaborazione dell'evento traumatico.

È stato dimostrato che, durante l'elaborazione dell'informazione, una stimolazione alternata degli emisferi cerebrali attraverso set di movimenti oculari è capace di generare una desensibilizzazione emotiva e una ristrutturazione cognitiva nel Disturbo Post traumatico da Stress.

L'obiettivo dell'E.M.D.R. è quello di metabolizzare il residuo disfunzionale del passato durante le sedute, riportando le funzioni delle strutture implicate nella psicobiologia del trauma come l'ippocampo (che presiede alla categorizzazione delle esperienze e alla connessione con le precedenti informazioni autobiografiche) e il corpo calloso (deputato al trasferimento ai 2 emisferi e all'integrazione degli aspetti cognitivi ed emotivi dell'esperienza) alla loro originaria operatività.

Le immagini e le emozioni che riguardano il ricordo traumatico si modificano, le sensazioni fisiche si riducono di intensità e nuove interpretazioni cognitive prendono il posto di quelle traumatiche. L'evento traumatico viene percepito come facente parte del passato, attraverso l'integrazione dell'esperienza in uno schema cognitivo ed emotivo positivo.

Durante l'E.M.D.R. si procede con alcuni set di movimenti oculari o altra stimolazione bilaterale, durante i quali i pazienti sperimentano cambiamenti importanti. Questo fornisce informazioni al terapeuta, che si rende consapevole del sistema di elaborazione del paziente e può così procedere con una desensibilizzazione e una rielaborazione dei ricordi traumatici. Durante il set dei movimenti oculari il terapeuta segue quindi l'evolversi della situazione attraverso i segnali verbali e non verbali del paziente, così da poter modificare le modalità di applicazione durante la seduta.

Le capacità naturali di autoguarigione vengono stimolate verso una elaborazione dell'informazione, così da permettere una risoluzione adattativa, consentendo alla persona di vivere liberamente il proprio potenziale in tutte le esperienze di vita successive.

Bibliografia

  • E.M.D.R. Italia, emdr.it
  • Francine Shapiro E.M.D.R. Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso movimenti oculari, Mc Graw-Hill Libri Italia, 2000.
  • Francine Shapiro, Lasciare il passato nel passato, Astrolabio, 2013.
  • DSM- 5, Manuale Statistico Diagnostico, APA, 2013.
  • Dott.ssa Maria Cristina Guberti
  • Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta E.M.D.R. Italia.

Articolo scritto dalla Dott.ssa Maria Cristina Guberti, iscritta all'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott.ssa Maria Cristina Guberti

Psicoterapeuta Ipnotica e socia AMISI, è docente e ricercatrice universitaria, Terapeuta E.M.D.R. Eye Movement Desensitization and Reprocessing e si occupa principalmente del trauma e delle sindromi post-traumatiche da stress, problematiche personali e relazionali con l’obbiettivo di favorire crescita personale e autostima. Riceve a Ravenna e a Cesano Maderno (MB).

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

Commenti 2
  • Ninfa luppino

    Sono interessata ad eventuali eventi su Messina

  • Michela ribusti

    Interessante io vorrei informazioni. abito in provincia di Cremona dove potrei farlo?

ultimi articoli su emdr

PUBBLICITÀ