Dott.ssa come funziona ? Cenni sull'approccio psicodinamico

Una breve e non teorica sintesi per i non addetti ai lavori che spiega cosa aspettarsi da una terapia psicodinamica gruppo-analitica

7 OTT 2015 · Tempo di lettura: min.
Dott.ssa come funziona ? Cenni sull'approccio psicodinamico

Sempre più spesso i pazienti chiedono tra le prime cose: " Dott. Ssa come funzionerà"? La formazione analitica porterebbe istintivamente a cogliere il senso di questa domanda per quel paziente, ma oggi sento che possa essere utile provare a spiegare a parole più semplici possibili "come funziona il modo di lavorare insieme al paziente".

Il modello gruppo analitico è una tecnica terapeutica di derivazione psicoanalitica che si sviluppa nel contesto culturale della psicologia di gruppo. Anche se nasce per lavorare con i gruppi, di fatto diventa nel tempo un modello e una tecnica applicabile al singolo paziente, alla coppia e alla famiglia.

Come si lavora?

Non mi dilungherò sull'aspetto teorico per il quale vi rinvio a fonti ben più autorevoli, ma provando a sintetizzare come meglio posso gli aspetti essenziali del mio lavoro con i pazienti, direi che:

  • si lavora sulla relazione, ovvero sulle dinamiche relazionali del paziente a partire dalla stanza di analisi, ma generalizzandolo alle sue relazioni di vita, alla ricerca di quegli elementi che tendiamo a ripetere inconsapevolmente;
  • si lavora sui modelli interiori, ovvero sulle rappresentazioni e sulle scene familiari che ciascuno di noi porta dentro, come (spesso unico) modo di guardare al mondo e alle situazioni della vita;
  • si lavora molto sulle emozioni, ovvero sulle ricadute emotive di ciò che viviamo e che spesso non riusciamo a decodificare da soli e lì spesso restiamo incastrati;
  • si lavora sui sintomi, alla ricerca del loro significato, della loro origine, ci chiediamo perché compaiono in quel momento e non solo come fare per superarli; il sintomo ci dice che quello che fino a quel momento aveva funzionato, ad un certo punto non funziona più e quindi dobbiamo capire cos'è e perché, cosa ci sta dicendo quel sintomo?
  • Si lavora al fine di rendere chiaro, cosciente ed esplicito ciò che per tanto tempo (spesso da sempre) è stato confuso, inconscio ed implicito.

Concentrarsi sul presente

Il senso che per me ha oggi un lavoro psicodinamico non è più, come spesso si immagina, un perdersi nel proprio passato più remoto andando a ritroso per anni e anni di terapia; oggi il lavoro clinico che svolgo ha molto ben presente che se le persone chiedono aiuto è perché stanno male, stanno male adesso e il loro presente non è meno importante del loro passato.

Aiutarli ad essere più consapevoli della propria storia, del proprio mondo interiore e a recuperare le risorse più funzionali per affrontare il loro presente è il modo più efficace che conosco per accompagnarli attraverso il momento di vita doloroso e provare così ad andare oltre.

Dott.ssa Matilde Viola

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Commenti 3
  • caterina scotto

    Giusto quello che cercavo, soffro di rettocolite ulcerosa ma con episodi sporadici, sono in cura ma allo stesso tempo dormo male e sono in sovrappeso, dove fare a Napoli una terapia breve?

  • Serena Vitulo

    Da gruppoanalista a gruppoanalista, grazie per il contributo offerto, e non solo ai non addetti ai lavori!

  • carla panno

    Ottima esposizione che condivido pienamente e pertanto intendo divulgare . Grazie per l'opportunità.

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