Cos'è lo stress?
La parola "stress", conosciuta e utilizzata da tutti entrata nel gergo comune, è stata usata dall'endocrinologo austriaco Hans Selye intorno agli anni '60.
Nel suo lavoro H.Selye, endocrinologo austriaco, definì 3 le fasi dello stress:
- allarme: si mobilitano tutte le forze/risorse per far fronte alla situazione.
- resistenza: si deve resistere con tutti i mezzi che si ha a disposizione e si cerca di gestire al meglio le proprie risorse.
- esaurimento: il corpo ha finito tutte le energie/risorse messe a disposizione.
Il nostro corpo, dopo queste tre fasi, deve riparare i danni che ha subito, ci sentiamo più stanchi, spossati e con poca voglia e forza (mentale e fisica) per "reagire".(H.Selye 1960)
La ripresa a volte può essere veloce, ma spesso richiede tempo e fatica e se sopraggiungono altri stress (condizioni di lavoro particolari, problemi familiari, di salute et altro) rimettersi in moto da soli può risultare arduo.
La figura dello psicoterapeuta , assieme ad altri professionisti in un lavoro di rete, in base alla problematica presentata dal paziente, possono e devono aiutare la/le persona/e a riprendersi. Ritrovare le forze e l'autostima perse nel corso dell' evento stressante.
È bene ricordare che lo Stress si può distinguere in Distress (lo stress negativo) ed Eustress (lo stress gratificante). Entrambi vanno a sollecitare il medesimo tipo di risposta, utilizzando però differenti tipi di ormoni e con risultati diversi. Tuttavia entrambi gli stimoli sono fondamentali per la vita, di fronte ad un compito, un avvenimento, un progetto o una minaccia, l'organismo si prepara sempre a reagire innalzando il livello di attivazione. La qualità della risposta dipende da vari fattori, incluso il contesto e il significato che una situazione può avere per noi. (S. G. Schagerl, 2016). Ad esempio se facciamo un'attività fisica, una corsa, sarà stressante ma salutare, se noi però, non ci alleniamo, non siano in forma andremmo a stressare il nostro corpo, stress negativo. Altro esempio se mangiamo Cibi poco salutari ma gustosi al palato ci danno piacere, gratificano le nostre papille gustative. Se noi esageriamo e basiamo il nostro pasto/cena su alimenti poco salutari portiamo il nostro corpo ad uno stress metabolico (cibi ricchi di calorie ma poco nutritivi), con tutte le conseguenze per la nostra salute psicofisica. (European Insitute of Nutritional Medicine)
Il nostro corpo, alle situazioni stressanti, "reagisce" producendo più adrenalina, cortisolo, dopamina (ormoni dello stress), pressione sanguigna più alta, respirazione più veloce, si dorme di meno, si tende a mangiare di meno (tendenzialmente), il cuore batte più forte. Se questa situazione si risolve in breve tempo il nostro corpo riesce a ritornare in una situazione di "normalità". (Se invece si protrae per molto tempo si parla di una situazione di stress cronico con le conseguenze di indebolimento del nostro corpo. Qua si deve "Agire" per evitare danni seri. Il paziente avrà bisogno di re-impostare la propria "quotidianità" rispettando il proprio corpo, ascoltando e capendo i messaggi che invia.
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