Come il partner ostacola la risoluzione di una disfunzione sessuale e come evitarlo

Chi ha una disfunzione sessuale non è l'unico a soffrirne. Difatti, molto spesso, a chiedere aiuto è proprio il partner. È importante che entrambi imparino a non sabotare la guarigione.

4 MAG 2017 · Tempo di lettura: min.
Come il partner ostacola la risoluzione di una disfunzione sessuale e come evitarlo

Le problematiche sessuali in coppia possono essere spesso la traduzione di conflitti e tensioni relazionali e/o di comunicazione tra i partner. In alcuni casi, però, le reazioni sessuali di certe coppie sono sorprendentemente in-intaccabili di fronte agli aspetti negativi della loro relazione. Esisto altre coppie, invece, che riescono a distruggersi a vicenda in altri modi, ma trovano a letto l'accordo perfetto.

La prima domanda da porsi, nei casi in cui le problematiche sessuali derivino da conflitti relazionali è quindi: con quale meccanismo le litigate e i conflitti di coppia si traducono in eiaculazione precoce? O anorgasmia femminile o ancora in disfunzione erettile? Etc.

Qualche volta è proprio la rabbia o la paura del partner a inibire il buon funzionamento sessuale. In altrettanti casi, una vasta gamma di manovre di SABOTAGGIO SESSUALE vengono messe in atto dal partner in modo spesso del tutto inconsapevole, a causa di ostilità nei confronti del compagno o di insicurezze personali. Queste situazioni mortificano la risposta sessuale e devono quindi essere riconosciute dalla coppia per tornare ad una sana e soddisfacente sessualità.

Ecco i 4 principali tipi di sabotaggio sessuale

Pressione e tensione

Un eccellente sistema per distruggere il sesso è di creare pressione e tensione prima di fare l'amore. Ci sono persone che danno inizio a litigi, pretese, critiche e insulti verso il partner, tirando fuori argomenti che provocano ansia, come problemi sul lavoro, proprio prima di un rapporto sessuale. Oppure pronunciando serenamente frasi infelici e giudiziose, spesso mascherate da ironia, come ad esempio: "ti vedo ingrassata" , o "tra un po' tornano i ragazzi quindi stiamo attenti". Un altro modo per creare tensione in modo tale che il partner non riesca a funzionare è esigere un'ottima prestazione poco prima di un atto sessuale o durante; fare sapere al partner uomo che ci si aspetta un'erezione istantanea o esigere dalla partner donna che reagisca rapidamente focalizzando tutto sull'orgasmo.

Come si usa il tempo

Ritardare il sesso quando il partner ne ha voglia ed esigerlo quando non ne ha può rappresentare un'efficace tecnica distruttiva. Un esempio calzante è quello del marito che esprime la voglia di fare l'amore e la moglie è stanca o ha mal di testa o ritarda perchè deve portare prima a termine del lavoro arretrato o le faccende di casa. Invece quando il marito è stanco o ha avuto una brutta giornata di lavoro o problemi che lo affliggono la moglie diventa amorevole ed esige il sesso. E viceversa.

Rendersi impresentabili

Ingrassare, fumare sigari, trascurare la propria igiene personale, non curarsi, muoversi in modo appositamente goffo e sgradevole, parlare con toni bruschi e primitivi, indossare l'abbigliamento che il partner odia. In altre parole, fare di tutto per rendersi non attraente agli occhi del partner.

Frustrazione dei desideri sessuali del partner

Il partner intento nel sabotaggio avverte con precisione i desideri del compagno/a e fa di tutto per non realizzarli con banali scuse quali ad esempio: li trova disgustose, immorali, troppo complicati, o motivo di ansia. Ad esempio: all'uomo piace sentirsi desiderato e amato: la donna è stanca e sembra gli faccia "un favore". La donna si eccita a essere toccata sul seno: l'uomo non perde tempo con queste cose o insinua che il suo seno è piccolo.

Certamente sarà capitato a tutti di stare dalla parte del sabotatore o del sabotato in alcuni periodi della vita di coppia. Ma essere consapevoli di attuare queste tecniche è fondamentale per uscire dalla crisi e superare la disfunzione sessuale che, anche se portata spesso da uno dei due partner, si tratta di un meccanismo ad incastro. Dove non sempre chi è portatore del "problema" ne è l'unico "responsabile".

Darsi delle colpe a vicenda, a questo punto, non farà che peggiore la situazione. Bisognerebbe, piuttosto, invertire la ricerca del "colpevole" con la ricerca della "soluzione".

Invertendo, appunto, i meccanismi ostacolanti con altri facilitanti.

Pressione e tensione VS libertà e relax: il partner seducente crea accuratamente la situazione adatta al rilassamento e alimenta l'autostima del partner. Fa capire al partner che le sue modalità erotiche sono piacevoli ed efficaci, evita conflitti e tensioni prima di un rapporto sessuale.

L'uso del fattore tempo VS empatia temporale: i migliori amanti sviluppano una precisa sensibilità nel capire quando il partner desidera fare sesso.

Rendersi sgradevoli VS rendersi attraente: la persona che si accinge a una conquista romantica è capace di ogni sforzo per rendersi attraente. Diete, ginnastica, deodoranti, pettinatura, abbigliamento, cura dei denti, cosmetici, tutto questo è messo al servizio di una buona presentazione di sé agli occhi del partner.

Frustrazione dei desideri sessuali del partner VS accoglienza e apertura: la frustrazione dei desideri sessuali è l'esatto contrario della seduzione. La persona seducente intuisce i desideri sessuali del partner e si mette in discussione provando a sperimentarli, mettendo da parte a priori un'avversione stereotipata.

Dott.ssa Giuseppina Pollino Psicologa/Sessuologa

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Scritto da

Dott.ssa Giuseppina Pollino

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Commenti 1
  • Annalisa Velo

    Buongiorno, mi chiamo Annalisa e ho 46 anni e non sono ancora in menopausa ,anche se alle volte il ciclo ritarda di 20 giorni. Il mio problema di coppia è che non mi eccito e ho secchezza vaginale Questo ormai si protrae da parecchio tempo. Cosa posso fare? Grazie della sua risposta. C'è qulcosa che posso prendere anche per bocca?

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