Come curare la ludopatia?

La dipendenza dal gioco è una cosa seria, ma è curabile grazie all'iuto di un professionista. Spesso la chiave à capire l'origine della malattia

25 FEB 2011 · Tempo di lettura: min.
Come curare la ludopatia?

Da poco abbiamo parlato della ludopatia e di come accorgersi se una persona ne soffre. In questa occasione daremo indicazioni su come curarla e cosa fare quando qualcuno che ti è vicino ne soffre:

  • Chi soffre di ludopatia, o un suo familiare, può richiedere il divieto di ingresso del ludopate ai luoghi dove si gioca, come sale bingo o casinò. Questo si ottiene consegnando una copia della carta d'identità del malato, che sarà allontanato se proverà ad accedere a quel locale o area.
  • Se ci sono prove ragionevoli che la malattia è a uno stadio molto avanzato o che può causare gravi problemi dovrà essere assistito da specialisti professionali o da associazioni dedicate alla ludopatia.
  • Bisogna avere ben chiaro che un ludopate non può smettere di giocare senza ricevere aiuto, cosicché da solo non potrà mai porre rimedio alla malattia anche se avrà forza di volontà. Bisogna stargli vicino e avere pazienza.
  • La ludopatia si origina per vari motivi. Dunque la cosa migliore è farsi assistere da uno psicologo che possa scoprire qual è l'origine della malattia.
  • Il ludopate dovrà sottoporsi a una ristrutturazione della sua personalità per imparare ad affrontare le situazioni difficili e a tollerare la frustrazione. Inoltre, dovrà cominciare ad imparare a darsi dei limiti a partire dai compiti quotidiani per poter avere autocontrollo.
  • È molto importante che il suo contesto familiare e sociale gli dia appoggio in qualsiasi momento e nel modo in cui ne ha bisogno, così come si farebbe in caso di qualsiasi altra dipendenza.
  • La prima cosa che la famiglia deve fare è rendersi conto che si tratta di una malattia e non di un vizio o di un capriccio. Solo quando questo sarà dato per acquisito potrà essere di aiuto per il ludopate, perché di disabitui al gioco.

La cosa più importante è la prevenzione, perciò è meglio che i bambini non ascoltino fin da piccoli che una lotteria può risolverti la vita. Con il gioco d'azzardo si finisce sempre per perdere, che si tratti di una lotteria, di una macchina mangiasoldi o di un casinò.

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Commenti 5
  • Elisabetta Turra

    Mio figlio gioca online....ha 16 anni, 17 a dicembre.....x il.resto è un ragazzo in gamba, anke se molto.introverso....frequenta regolarmente la scuola e pratica il tennis....da,poco ha ammesso di non riuscire a smettere...io cerco di controllarlo, ma non è sincero con me, certo.se si aprisse avrei più possibilità di aiutarlo.....

  • GuidaPsicologi

    Ciao a tutti, qui trovate tutti gli psicologi del portale che si occupano di ludopatia: https://www.guidapsicologi.it/psicologi-ludopatia-vsubservizi-1262.html In bocca al lupo

  • roberto vaccarossa

    quali sono i rischi di un padre ludopatico che ha dei bambini in tenera età (2 - 3 anni) e separato dalla moglie proprio per il gioco?

  • raffaele

    vorrei essere aiutato da gualche psicologo

  • Giuseppe

    Ben detto, ma è difficile convivere con la persona di cui si parla e più difficile diventa aiutarla.

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