5 consigli per sopravvivere all'isolamento da Coronavirus

"Io resto a casa" è il motto di tutta Italia. Stare chiusi in casa può diventare fonte di ansia e stati depressivi. Con questo articolo suggerisco 5 accorgimenti per rimanere connessi con sé

19 MAR 2020 · Tempo di lettura: min.
5 consigli per sopravvivere all'isolamento da Coronavirus

L'Italia si è svegliata in zona rossa! Ciò significa che, almeno fino al 3 aprile, la nostra libertà di movimento sarà limitata. Pur cercando di continuare a vivere la propria vita facendo finta che tutto sia normale, in realtà qualcosa è cambiato e qualche pensiero fastidioso può insinuare la nostra mente: cosa succederà adesso? Come andremo a finire? Quando finirà tutto? E la scuola? Ma devo veramente stare tappato in casa? Ma io impazzisco chiuso in casa come un carcerato…

Ognuno di noi vive questa situazione nuova e confusa in modo diverso, anche in base alle proprie caratteristiche, al proprio temperamento e alla personale relazione con la malattia: chi vive nell'ansia del coronavirus, chi ha paura del contagio, chi ha paura per il rischio di una crisi economica, chi teme per i propri cari anziani e malati.

Ritengo, per il bene di tutti, che sia opportuno attenersi rigorosamente a quanto ci è stato imposto poiché solo limitando i contatti possiamo arginare il contagio da covid-19. In questo momento difficile ci viene chiesto di pensare, non solo a noi stessi e ai nostri cari, ma anche a tutta la comunità.

E allora cosa possiamo fare se siamo bloccati in casa e limitiamo le uscite?

1) Mantenere il controllo e la calma

So che penserete alle solite frasi fatte e forse da un certo punto di vista è così, ma credo che rendersi conto di quanto stia accadendo e accettare un momento difficile sia ciò che ci può aiutare ad andare avanti. È un periodo di grande caos, in cui non abbiamo più certezze rispetto al futuro; non sappiamo quando tutto questo finirà, ma possiamo essere certi che ci sarà una fine e piano piano torneremo alla nostra normalità. Mantenere il controllo e la calma significa accettare la paura e imparare conviverci rimanendo attaccati alla realtà e a pensieri razionali e concreti. ora più che mai è importante soffermarsi sul qui e ora!

2) Mantenere intatte le nostre routine

Se siamo obbligati a rimanere a casa, è molto importante mantenere intatte alcune routine quotidiane come ad esempio alzarsi alla stessa ora, continuare a prepararsi come in una giornata lavorativa (mi preparo, mi vesto…), mantenere gli orari dei pasti e del coricarsi la sera.

3) Organizzare le giornate per non cadere nella noia e nella frustrazione

Quando si è obbligati a stare chiusi in casa, può succedere di provare una forte sensazione di noia e di apatia che può portarci a far scorrere le giornate senza far nulla. Questo può diventare rischioso per la nostra salute mentale e può portarci a sviluppare pensieri distorti e poco funzionali.

Organizzare delle giornate piene ci permette di rimanere attivi e ci aiuta a superare con più serenità questo periodo difficile. Avere una giornata piena, aiuta anche i nostri figli a vivere questo isolamento con meno ansia e paura. Ecco un esempio di organizzazione:

  • Suddividere i tempi della giornata per i compiti e/o le videolezioni
  • Organizzare il momento del gioco tutti insieme: carte, monopoli…
  • Organizzare la visione di un film insieme
  • Telefonare ad un'amico/a
  • Fare un po' di attività fisica (esistono diversi siti e video su youtube che insegnano a fare sport in casa con semplici materiali)
  • Preparare una torta o qualche altro manicaretto…
  • Leggere un libro

4) Fare esercizio fisico

È ormai risaputo che l'esercizio fisico è importante per un benessere generale della persona. Anche se le palestre sono chiuse e ci viene fortemente chiesto di non uscire di casa, possiamo comunque mantenerci in forma facendo semplici esercizi che non hanno bisogno di particolari attrezzature o spai aperti. Può diventare anche un'occasione per passare del tempo con la famiglia!

5) Coltivare gli affetti e le amicizie

Questo ultimo consiglio può sembrare un'assurdità, ma oggi abbiamo dalla nostra parte la tecnologia che ci permette di rimanere in contatto anche con le persone lontane attraverso una telefonata, una video chiamata, skipe… isolamento fisico son significa per forza isolamento sociale: possiamo comunque continuare a coltivare i nostri interessi e le nostre amicizie in modo diversi e in questo il web e la tecnologia ci vengono incontro: al giorno d'oggi ormai tutti abbiamo a disposizione uno smartfone o un tablet o il PC che ci permettono di rimanere connessi con chi ci sta a cuore.

E visto che siamo tutti a casa possiamo dedicarci ai nostri figli: una bella partita a carte, organizzare giochi di società, guardare un film insieme, parlare, chiacchierare e imparare a conoscersi. In questo modo possiamo trasformare una situazione difficile, a noi imposta, come un'occasione per ritrovarci, conoscerci ancora meglio e rinforzare il nostro legame. Infondo proprio i momenti difficili, quelli che ci mettono alla prova, sono quelli che ci uniscono e ci fanno riscoprire i valori veri della vita e dell'essere umano!

E tu cosa ne pensi? Se vuoi approfondire, puoi contattarmi in privato.

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Scritto da

Dott.ssa Samantha Corzani

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Commenti 2
  • marinella gualina

    E per chi è completamente solo?

  • Sasá Argenziano

    Si può fare di più. Più professionalità e dare accesso al volontariato.

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