rido quando una persona piange
Non capisco perché quando un mio amico piange davanti a me io reagisco ridendo ma non per cattiveria a volte mi sento imbarazzata, non so cosa fare. Sono normale?
Non capisco perché quando un mio amico piange davanti a me io reagisco ridendo ma non per cattiveria a volte mi sento imbarazzata, non so cosa fare. Sono normale?
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Buongiorno.
Ritengo che la sua reazione sia assolutamente comprensibile. Spesso interpretiamo il pianto dell'altro come una richiesta di aiuto (alcune volte è così, altre volte è una semplice espressione del proprio stato emotivo), ma è difficile sapere come comportarsi per essere di aiuto e per non deludere quelle che, secondo noi, sono le sue aspettative.
Di fronte a persone che piangono spesso sentiamo di avere qualche tipo di responsabilità o di essere "obbligati" a fare qualcosa: consolare, risollevare, distrarre o alleviare il dolore che causa il pianto.
La sua risata potrebbe essere una risposta a questo imbarazzo: "lui sta piangendo, cosa dovrei fare? come posso aiutarlo? cosa ci si aspetta da me in questa situazione?".
Direi quindi che lei non è assolutamente "anormale" (per quanto io ritenga che la parola "normalità" o "anormalità" non possano mai essere applicata alle persone, poiché ogni individuo è unico): come la maggior parte delle persone, di fronte al pianto si trova in difficoltà e lei lo esprime con questa risposta automatica della risata.
Quando accade, per evitare di ferire l'altro con questa reazione, potrebbe semplicemente spiegargli che vorrebbe essere di aiuto ma non sa come, e che la risata esprime semplicemente questa difficoltà.
Spero di esserle stato di aiuto.
Saluti,
Dott. Francesco Benini,.
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