Recuperare rapporto con partner evitante
Buongiorno a tutti,
Cerco di riassumere al meglio possibile questa storia.
Stavo con una ragazza (storia non seria, come la maggior parte delle mie relazioni), e attraverso questa ragazza conosco la sua amica.
Da subito mi ha intrigato, e non ho tardato a farglielo presente in modo "scherzoso". Ovviamente da questi miei modi non mi aspettavo risultati, volevo solo farglielo sapere.
Passano gli anni, e periodicamente sento il bisogno di scriverla per "farmi vivo", con cose del tipo "quando lo lasci il fidanzato?".
A Settembre del 2023 la scrivo, e fra una cosa e l'altra decidiamo di farci una chiacchierata (la prima volta in cui veramente ci siamo conosciuti), dopo averla rassicurata che avrei rispettato il suo fidanzamento, anche se era chiaro cosa volessi da lei lo avrei rispettato comunque.
Da quella sera abbiamo iniziato a vederci ogni tanto da soli, a parlare per nottate intere senza mai sfiorarci.
Ci siamo innamorati, c'è stato un coinvolgimento impressionante, eravamo perfetti per stare insieme. Facevamo attenzione agli stessi particolari, alle stesse dinamiche...ogni istante insieme era speciale e lo sentivamo allo stesso modo.
Forse per me è la prima volta in cui mi innamoro davvero, anche se ho avuto una relazione durata 10 anni, non ho mai sentito le emozioni in modo così forte. Ho sempre tradito, e cercato solo sesso nelle donne.
Non ero propriamente una persona "affidabile", e lei lo sapeva.
Ma questo ha aiutato anche successivamente a farle rendere conto di quanto lei per me fosse un caso isolato, diverso da tutti gli altri.
Lei mentre ci siamo innamorati era fidanzata, il suo ragazzo era sempre al corrente quando uscivamo insieme, non è una ragazza che "gioca sporco".
La sua relazione è abbastanza particolare, perchè poco dopo essere iniziata si trova a dover affrontare una malattia insieme al suo ragazzo.
Lei aveva 16 anni, e non si è tirata indietro. Ma tutto quello che ha visto l'ha in qualche modo traumatizzata, è un suo pensiero ricorrente, e si nota, anche se non lo dice chiaro.
Inutile dire che questa ragazza ha dei sentimenti profondi come non ho mai visto in nessun altro, consapevolmente, dopo mesi, prende la decisione di lasciare il fidanzato per metterci insieme.
Sono stati mesi indescrivibili.
Un fuoco.
Una chimica unica, sesso mai provato prima, emozioni mai provate prima da parte di entrambi.
Lei non riusciva mai ad aprirsi, odia il contatto fisico, ha atteggiamenti nervosi e odia l'umanità.
Nessuna delle sue amiche l'aveva mai vista stare come stava con me, rispetto al suo ex.
Con me riusciva a parlare di più, si sentiva capita, non aveva problemi a mostrare affetto in pubblico e davanti le sue amiche.
Tutto faceva presagire che stava andando tutto a gonfie vele. Non riuscivamo a stare distanti, avevamo sempre voglia e necessità di stare vicino. E tutto questo, era reale. Non erano parole.
Fino al 1 Aprile 2024, dove scoppia, e dice che non sa più cosa sente, non riesce più a provare nessun tipo di emozione e che sente la necessità di stare lontano da tutto e tutti, che non vuole nessuno vicino. Che in tutto questo lei sta facendo male a tutti e non sa se ha fatto la cosa giusta. Successivamente, quando ci siamo visti, aggiungerà che sente qualcosa quando guarda il suo ex, e non capisce se è senso di colpa, o cos'altro.
Sarebbe da specificare anche che c'erano dei problemi tra loro, lei non aveva proprio una grandissima immagine di lui su alcuni punti, e che per quello che ho capito lei si vede più come la persona che "deve proteggerlo".
A questo aggiungiamo anche che sono nella stessa compagnia, per cui ogni volta che escono si vedono, io invece non ho più con lei amici in comune, per cui posso vederla solo se lo decidiamo.
Questa sua sfuriata è successa in seguito ad un mio comportamento geloso (mi renderò conto più avanti che molti miei comportamenti su questo aspetto la facevano stare male, ma io non riuscivo a capire quanto le pesasse).
Lei è consapevole che io non volevo ferirla, e che sono disposto a lavorare sui miei problemi di gelosia con uno psicologo.
Ma lei batte ed è concentrata sul come durante succedevano episodi di gelosia lei non se ne rendesse conto, e si sentiva quasi dalla parte del torto, perdendo il controllo su se stessa. Non le piace come si è sentita in quei momenti.
Ed io inizio a capirlo solo ora.....che è troppo tardi.
Lei ora non vuole capire ragioni, dice che ormai non vede più le stesse cose e non prova le emozioni allo stesso modo di prima.
Che quando una persona le fa del male lei spegne le emozioni e non riesce più a provare niente.
Non esiste che io possa rimediare ai miei errori insomma.
Durante questo periodo di litigio ci siamo visti alcune volte, sempre perchè l'ho chiesto io, e poi quando siamo insieme è totalmente diversa......finisce sempre a baci e abbracci, a momenti in cui si mette con la testa sul petto e chiude gli occhi come a rilassarsi.
Quando ci dividiamo mi cerca con lo sguardo.
Ma poi......quando ci sentiamo per messaggi, è tutta un'altra persona.
Più lei non risponde, più io divento ossessivo e le mando 3000 messaggi. E ieri, dopo che è successa esattamente questa dinamica, mi ha ribadito "Non sento più le cose allo stesso modo e proprio per questo non voglio illuderti dicendoti che non è così o uscendo insieme".
Ora sono esausto, sono distrutto.
Non sono mai stato così male per una persona.
Io sono innamorato pazzo di lei, ma ho fatto troppi danni, e ormai mi ha legato solo alle emozioni negative dell'ultimo periodo, dimenticando tutto quello che di magico c'è stato.
Quello che voglio è solo poterci riprovare, e poterle dimostrare che posso risolvere questo problema e che posso riuscire a farla stare tranquilla e serena, senza farla sentire sempre messa in discussione.
Non so più cosa fare, cosa dire, e come riuscire a stare meglio, perchè non riesco a mangiare, dormire.....ho accantonato il lavoro e tutte le passioni ed hobby. Sono immobile nella più totale disperazione.
Se non risolvo questo, non me lo perdonerò mai.
E' lei la mia metà, ed io ne sono certo.